Alla dodicesima giornata di Serie A si gioca il terzo derby dell’anno, quello tra Lazio e Roma.
Da quando il campionato è a girone unico sarà la sfida numero 181 tra queste due squadre (considerando anche le altre competizioni).
La scorsa stagione le due partite di andata e ritorno sono state vinte entrambe dai biancocelesti di Maurizio Sarri. Ma come arrivano le due squadre a questo match?
In campionato è la Roma a essere avanti: i giallorossi sono settimi con 17 punti, uno in più della Lazio che però è decima. Se la Lazio viene dalla sconfitta di Bologna (1-0), la Roma è reduce dalla vittoria interna contro il Lecce, arrivata nei minuti di recupero grazie ai gol di Azmoun e Lukaku. Verdetti opposti dalla tre giorni europea: Sarri ha battuto il Feyenoord facendo un passo verso gli ottavi di Champions, Mou ha perso a Praga contro lo Slavia in Europa League. Soprattutto il portoghese non ha apprezzato la prestazione dei suoi calciatori, definita “poco professionale“.
La vigilia si è già accesa grazie alle dichiarazioni dei due allenatori, e in particolare dello Special One, che ha punzecchiato così l’avversario dopo un commento sugli impegni europei delle due squadre: “La differenza tra uno che ha vinto 26 titoli e uno che ha vinto poco è esattamente questa: ogni partita è seria da giocare e non ci sono amichevoli”.
Dal punto di vista della condizione fisica, c’è da considerare una serie di forfait e di rientri. In casa biancoceleste, Luis Alberto viaggia verso il recupero: ha un risentimento ai flessori, nella giornata di venerdì ha svolto un allenamento differenziato ma sabato dovrebbe essere in campo con la squadra e quindi dovrebbe partire dall’inizio con Rovella e Guendouzi. Quasi scontata l’assenza di Zaccagni, che ha una distrazione al collaterale del ginocchio destro e non è stato convocato da Spalletti per Macedonia del Nord e Ucraina: al suo posto giocherà Pedro. Immobile, che a sua volta non è stato chiamato in nazionale, sarà senza dubbio titolare. Leggi anche – La probabile della Lazio
In casa giallorossa, la sconfitta di giovedì ha sicuramente lasciato il segno: Mourinho ne cambia cinque rispetto a Praga. Torna in porta Rui Patricio, cambiano i due esterni, torna Dybala e anche Cristante, a dare equilibrio. Si arricchisce la panchina: Mou ha recuperato Spinazzola. Ha lavorato in gruppo Pellegrini, che potrebbe andare in panchina. Ci sarà in panchina anche Renato Sanches, che potrebbe essere schierato a sorpresa. Confermato Bove, migliore in campo in Europa League per ammissione di Mourinho. Leggi anche – La probabile della Roma
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