Claudio Lotito apre ufficialmente una “lotta” alla FIGC, annunciando una futura causa. Questo è quanto avvenuto nella giornata di giovedì 29 febbraio 2024, a margine dei festeggiamenti del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Guido D’Ubaldo, come riportato da la Repubblica.
“Gli facciamo causa”. Le precise parole del presidente della Lazio, ma anche consigliere FIGC e senatore di Forza Italia, che ha proseguito: “Non contiamo nulla. Viviamo in un paradosso giuridico”. A essere contestato da Lotito è il minore potere della Serie A in ambito decisionale rispetto alle leghe inferiori. Basti pensare che la prima citata, al momento dell’elezione del presidente federale, ha il 12% di incidenza di voto, mentre la Lega Pro il 17% e la Lega Nazionale Dilettanti il 34%.
“Sono i numeri a dire che non contiamo nulla. La sintesi è facile: un club di Serie C conta più di uno di Serie A, una dilettantistica di una squadra che gioca in Champions. Adesso basta” prosegue Lotito.
In conclusione, quindi, ha sentenziato: “Queste regole non ci stanno più bene. Gravina si sente protetto dal loro statuto. Vogliamo che la Serie A, che produce il 90% del fatturato, si trasformi nella nuova Premier League”.
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