Lazio, Inzaghi: “Immobile non sarà convocato, ho più opzioni per sostituirlo. Il Milan? E’ in crescita”

Alla viglia della partita che vedrà i biancocelesti impegnati contro il Milan, Simone Inzaghi annuncia l’assenza di Ciro Immobile, capocannoniere della Serie A, dalla lista dei convocati: “Ciro non sarà nemmeno in panchina, non vogliamo rischiarlo. Abbiamo tante gare da giocare e per questo abbiamo deciso di preservarlo, sperando che sia a disposizione già a partite da mercoledì in Coppa. Sostituti? Abbiamo speso tante energie contro Chievo e Udinese, dobbiamo essere bravi nella turnazione e a farci trovare sempre pronti: sceglierò domani chi schierare. Caicedo? E’ una delle possibili soluzioni. Lui come Luis Alberto, Felipe Anderson o Nani. Il portoghese è un grande giocatore, ha tantissima esperienza e grande qualità. Oltre che come esterno o fantasista, perché no, può fare anche il terminale offensivo“.

La sua Lazio è terza in classifica: “Alla vigilia del campionato, nessuno ci avrebbe scommesso. Ora siamo in corsa con Roma e Inter, vogliamo lottare fino alla fine”.

Quanto a Caceres, nuovo arrivato in casa biancoceleste, Inzaghi ha spiegato che “è un giocatore che ci darà tanto. Nelle ultime due gare non ho voluto schierarlo per potergli permettere di ambientarsi al meglio e di integrarsi nel gruppo. Di sicuro, però, ci tornerà utile. In difesa, come anche per gli altri reparti, ho ancora qualche dubbio su chi schierare”.

Quanto all’avversario di domani, l’allenatore della Lazio ha commentato la condizione dei ragazzi di Gattuso: “A livello di potenziale individuale, penso che soltanto la Juventus sia superiore al Milan. La squadra da quando è arrivata Gattuso mi sembra in una buona condizione, sono organizzati e sanno cambiare assetto a gara in corso. I ragazzi stanno capendo cosa vuole da loro l’allenatore e da ciò deriva un’evidente ripresa della squadra. La classifica parla, questo è vero, ma vi assicuro che vincere a San Siro non sarà facile: per riuscirci, dovremo fare la gara perfetta.

Biglia o Lucas Leiva? Sono entrambi due grandissimi giocatori. L’argentino sta tornando ai livelli che tutti conosciamo, mentre il brasiliano ha giocato fin qui 27 gare una migliore dell’altra: penso meriti la Nazionale, in Serie A si sta esprimendo ad altissimi livelli nonostante venisse da un campionato di gran lunga diverso da quello italiano“