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Lazio, Inzaghi: “Immobile giocherà dal 1’, De Vrij vuole lasciare un segno importante. Parolo e Luis Alberto non ci saranno”

Una partita da dentro o fuori, da tutto o niente. Vale tantissimo questo Lazio-Inter che regalerà l’accesso in Champions ad una delle due squadre in una cornice di pubblico delle grandissime occasioni, con un Olimpico tutto esaurito. Si giocherà tanto anche Inzaghi, che in conferenza stampa ha presentato così la partita di domani: “Faremo la nostra solita partita indipendente dai 2 risultati su 3 a disposizione. E’ una partita importantissima che avrei voluto evitare. Ci siamo arrivati con 3 punti di vantaggio e vogliamo affrontarla nel migliore dei modi, e i ragazzi hanno lavorato tanto per prepararla al meglio. I ragazzi sanno che ci giochiamo tanto, è l’ultima partita di una stagione lunghissima. Sappiamo che domani dovremo fare la partita giusta, concentrata, umile. Sappiamo che non possiamo sbagliare niente. De Vrij? Se ne è parlato tanto, io mi sono limitato ad osservarlo. Dopo Crotone dissi ’vediamo’, il ragazzo ha lavorato e sono sicuro che voglia lasciare un segno profondo in questa società, in questi compagni e tifosi. E soprattutto vorrà far capire all’Inter che tipo di giocatore avrà per i prossimi 5 anni. L’Inter è una grandissima squadra con ottimi elementi, entrambe le squadre giocheranno per vincere e sarà una bellissima partita. Incontrare Spalletti e sfidarlo per me è sempre molto stimolante”.

“Noi meritiamo di più la Champions rispetto all’Inter? Non mi voglio sbilanciare in questo, chi dovesse vincere guadagnerà a livello economico e di prestigio, ma la grande stagione dei miei ragazzi non potrà essere influenzata da niente. Abbiamo fatto 55 partite, le abbiamo volute e guadagnate, nonostante avessimo perso tanti giocatori importanti. Immobile? Si è allenato al meglio come Parolo per essere a disposizione domani. Giocherà dall’inizio. Al posto di Luis Alberto giocherà Felipe Anderson, è un giocatore importantissimo e penso possa essere lui un protagonista di domani. Parolo e Luis Alberto non sono impiegabili. La squadra sta bene, è consapevole che in qualsiasi altro campionato a questo punto sarebbe in Champions. Abbiamo fatto 72 punti che di solito bastano per entrare in Champions comodamente ma cercheremo comunque di centrarla. Sarei voluto arrivare a questa partita con 4 punti di vantaggio. Murgia è confermato e domenica a Crotone mi stava piacendo molto, ma ho scelto di togliere i due ammoniti perché sapevamo che in qualsiasi momento avremmo potuto vincere. Spalletti? Per me è stimolante affrontare un allenatore così preparato ed esperto”.

Redazione

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