Nel corso dell’ultimo calciomercato la Lazio ha vissuto una profonda trasformazione, soprattutto a centrocampo. Milinkovic-Savic è stato infatti venduto e al suo posto sono stati acquistati Kamada e Guendouzi. Il centrocampista francese è intervenuto in conferenza stampa per presentarsi ai tifosi biancocelesti. Insieme a lui anche Sepe e Mandas, rispettivamente secondo e terzo portiere.
Prima dell’inizio della presentazione è intervenuto il direttore sportivo della Lazio Fabiani: “Sepe è un professionista esemplare. Lo ringrazio per essere venuto qui per un anno, ma poi se ne riparlerà. Mandas è un 2001 di cui si parla estremamente bene in Grecia. Inizialmente pensavamo di lasciarlo nella squadra di provenienza ma poi abbiamo cambiato idea. In Italia può imparare la lingua e crescere. Guendouzi è stata una trattativa lunga e difficile, bisogna mettere d’accordo tante componenti. Lui però voleva solo la Lazio, stava all’aeroporto con la valigia da diversi giorni prima di venire qui e ha rifiutato diverse offerte“.
Guendouzi ha iniziato dicendo: “Ringrazio tutti, dal presidente alla società. Sono molto felice di essere qui”.
Sulle possibilità di vittoria dello scudetto ha aggiunto: “Ogni campionato è diverso. La Serie A è un campionato di valore elevato, molto duro. Con questa squadra e con questo mister si possono fare grandi cose, ma primi secondi o terzi si vedrà solo a fine stagione“.
“La scelta di una nuova squadra è influenzata sempre da tanti fattori. Sono qui per restare, crescere e vincere“, ha continuato. “Ruolo? Posso occupare posizioni diverse, sia come mezzala che davanti alla difesa. Deciderà il mister”.
Sulla sfida in programma contro la Juventus: “Non ho parlato con Rabiot, ci parlerò sabato. Spero sia una giornata più bella per me che per lui“.
Appena arrivato in Italia Guendouzi è stato definito come un “bad boy”. A proposito ha aggiunto: “Ho una personalità forte e non cambio. Sono qui per vincere e essere il migliore. A volte le mie reazioni sono estreme, ma sono queste le emozioni che mi muovono”.
Chiosa finale sul derby di Roma: “Lo conosco bene ma prima ci sono altre tre partite su cui concentrarci“.
Sepe si è presentato dicendo: “Sono felice di essere qui: voglio aiutare la squadra giorno per giorno. Un portiere al giorno d’oggi deve essere bravo a giocare con i piedi. Sarri lo chiede, ci allena sempre in determinate situazioni”. Sulla sua carriera ha aggiunto: “Ogni carriera è fatta di situazioni ed episodi. In alcuni momenti succedono alcune cose che ritardano la crescita. Io sono comunque felice di ciò che ho fatto, mirando sempre al meglio. Io spero di sfruttare questo momento”. Chiosa finale su Donnarumma e la Nazionale: “C’è poco da dire: è uno dei portieri più forti al mondo. Purtroppo quando noi portieri sbagliamo l’errore è sempre amplificato, ma è stato bravo lui a reagire ieri sera”.
Mandas ha aggiunto: “Sia Sarri che l’allenatore dei portieri mi hanno dimostrato subito fiducia. Questo mi aiuta a mettere in campo tutto ciò che ho e continuare a migliorare. L’anno scorso è stato un anno positivo. Ho avuto offerte dalla Grecia e da altri paesi, ma quando è arrivata la chiamata della Lazio non ho esitato. Volevo essere da qui fin da subito anche per potermi adattare al meglio alla nuova avventura”.
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