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LIVE Lazio, le parole dei protagonisti alla cena dei 25 anni dallo Scudetto

Le parole dei protagonisti alla cena dei 25 anni dallo Scudetto della Lazio: dal 2000 a oggi, le testimonianze.

Serata speciale in casa Lazio, che celebra i 25 anni dallo storico Scudetto conquistato nel 2000.

Per commemorare quell’impresa indimenticabile, la società biancoceleste ha organizzato una cena celebrativa, riunendo molti dei protagonisti di quella straordinaria stagione.

Un evento che unisce passato e presente della Lazio, nel segno della memoria e dell’orgoglio per un traguardo che ha segnato la storia del club.

A margine della serata, i protagonisti della serata hanno rilasciato alcune dichiarazioni per sottolineare il valore di questo anniversario così significativo.

Claudio Lotito, presidente Lazio (IMAGO) interna
Claudio Lotito, presidente Lazio (IMAGO)

Le parole dei protagonisti alla cena della Lazio

Fernando Couto: “La Lazio è diventata una squadra molto importante, è la mia vita e oggi siamo qua a festeggiare i 25 anni di una grande cosa che abbiamo fatto. Mi fa piacere essere qua, sono stati otto anni molto importanti. Eravamo un gruppo che poteva vincere di più ma siamo riusciti a sfruttare tutto quel talento per fare qualcosa di grande per la Lazio”. 

Marcelo Salas“Alla Lazio ho avuto i migliori anni della mia carriera. È sempre un piacere tornare a Roma, le mie figlie sono nate qua e ho a cuore per questa città e per tutta la gente. Eriksson è stato un allenatore molto importante per me ma per tutta la Lazio, è stato un grande anche per il suo Paese. Mi ha aiutato tanto quando sono arrivato ma ricordiamo con gioia tutti i momenti passati insieme”.

Luca Marchegiani: “Quello fu il momento in cui tutti si accorsero della Lazio, ma va ricordato che arrivavamo già da un percorso quasi perfetto in Europa negli ultimi due anni con la vittoria in Coppa delle Coppe e la finale di Uefa persa con l’Inter la stagione precedente”.

Roberto Mancini: “Quella squadra forse ha vinto meno di quello che avrebbe potuto per il valore che aveva. Erano tutti grandi campioni. Meritavamo lo scudetto l’anno prima, lo vincemmo nel 2000. A volte il calcio è incredibile”.

Sebastian Veron (videochiamata): “Sono felice di poter almeno condividere questo momento, non vi considero amici, ma fratelli. In quella squadra ci davamo forza l’uno con l’altro, fatta di campioni in campo e fuori e sostenuta da una società che sognava e faceva sognare. Tutti hanno dato il massimo per raggiungere l’obiettivo”.

Diego Simeone (videomessaggio): “”Ciao a tutti, volevo esservi vicino, sono passati tanti anni da quella giornata importante. Vi mando un grande abbraccio”.