Lazio, Inzaghi: “Cambiare modulo? E’ una soluzione. Per Leiva non dobbiamo avere fretta”

Ultimamente la domanda più frequente dalle parti di Roma, sponda biancoceleste, è: Inzaghi cambierà modulo? La risposta non è ancora chiara, ma le prime indicazioni portano a credere che domani contro il Cagliari l’allenatore della Lazio passerà alla difesa a 4 dando spazio a tutti i fantasisti in rosa. Intanto lo stesso, Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa, non ha ancora svelato le carte tendendo però tutte le ipotesi aperte: “Negli ultimi due giorni abbiamo provato un modulo, sicuramente non sarà un esperimento perché lo abbiamo già utilizzato nelle passate settimane a partita in corso – ha analizzato Inzaghi in conferenza stampa – E’ una soluzione possibile, oggi proverò anche in un altro modo. La squadra deve saper fare tutto, al di là dei moduli dobbiamo interpretare al meglio le partite. Non mi fa stare sereno il fatto che nelle ultime due partite abbiamo raccolto un solo punto, le prestazioni però ci sono state”.

Un altro aspetto che potrebbe spingere Inzaghi al cambio modulo è la mancanza di incisività sotto porta: “Vedremo se sarà il caso di cambiare. Dovrò valutare anche lo stato di forma dei calciatori, manca la seduta di oggi, deciderò con calma. E’ un dato che segniamo meno dell’anno scorso, ma siamo ugualmente al quinto posto. La classifica è corta e vogliamo muoverla.

Leiva? Ha fatto gli ultimi due allenamenti completi, ha dato segnali incoraggianti, ma è fuori da diverso tempo e dovrò valutarlo. Sappiamo tutti quanto è importante, ma per avere fretta abbiamo creato un problema. A volta la fretta non porta niente di buono. Oggi lo vedrò e sceglierò: sicuramente sarà una risorsa per le prossime tre partite.

Le parole di Lotito? Sono d’accordo con lui quando dice che si aspettava qualcosa in più. Ha ribadito però che siamo quinti e abbiamo passato il turno in Europa. Io devo far rendere i miei giocatori al massimo. Milinkovic ha bisogno di riposo? Deve rispondere sul campo. Lo vedo voglioso, si applica nel migliore dei modi. Non l’ho mai messo in panchina, è un ragazzo giovane che sta lavorando come tutti per migliorare la classifica. L’ho visto sulla strada giusta. Il Cagliari? E’ in un buon momento, sono allenati bene e sono organizzati, servirà la giusta determinazione per vincere”.