Lazio, Sarri: “Persa una battaglia e ci sono squadre più attrezzate, ma non ci arrendiamo”

Dopo i pareggi contro Fiorentina e Verona, con nel mezzo l’eliminazione in Coppa Italia per mano della Juventus, la Lazio, in uno stadio Olimpico pieno, esce sconfitta dall’Atalanta. La squadra di Gasperini raggiunge così in classifica Milan e Roma a quota 41, mentre i biancocelesti rimangono a 39, al sesto posto. Al termine della partita, Maurizo Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

Lazio, le parole di Maurizio Sarri al termine della partita contro l’Atalanta

“Abbiamo perso lucidità dopo il secondo gol, poi siamo andati in confusione. Abbiamo sofferto la parte iniziale della partita, poi abbiamo avuto la forza di metterli sotto e abbiamo avuto la palla per pareggiare e ne abbiamo avuta un’altra all’inizio del secondo, ma nel momento in cui sembrava che li avessimo messi in difficoltà abbiamo subito il 2-0. Lì siamo andati in confusione”, così Maurizio Sarri a Sky Sport. 

 

 

Su Immobile: “Quando si parla di certi giocatori con certi numeri averli al 100% è determinanye. Per fortuna sta giocando con continuità negli ultimi 20 giorni, speriamo che possa continuare, poi la condizione la troverà”. Sugli obiettivi: “Durante una stagione si perdono delle battaglie, ma la dichiarazione di resa non la facciamo. La guerra sarà lunga, mancano tante partite alla fine. La classifica è corta e non possiamo pensare di smettere di lottare. Ci sono squadre più attrezzate di noi, ma questo non vuol dire che non ci vogliamo provare fino alla fine”. 

 

 

Sulla mancanza di continuità: “Dopo il Milan abbiamo perso brillantezza in quei giocatori che facevano la differenza, ora facciamo fatica ad essere spumeggianti e pericolosi. Penso che siano momenti, poi si ritroveranno. I momenti per riprendere la partita stasera li abbiamo avuti, escluso nel finale in cui ci abbiamo messo una pietra sopra. La sensazione era che se facevamo l’1-1, l’inerzia poteva cambiare, ma poi abbiamo preso il 2-0. Quando trovi l’Atalanta in queste serate è sempre difficile da affrontare: hanno fatto una buona partita, non penso che ci abbiamo messo del nostro, escluso una parte di gara in cui abbiamo fatto cose in cui loro sono fortissimi. L’Atalanta se non sta bene fisicamente può diventare una squadra normale come all’andata, stasera era la versione lusso e la partita è staata molto più complicata”.