Countdown che prosegue e attesa che si riduce sempre più: il Latina Calcio è pronto a conoscere a breve il suo futuro societario. La decisione del Tribunale, attesa per giovedì con la nuova e definitiva Camera di Consiglio e possibilmente comunicata anche nei giorni successivi, sta infatti tenendo con il fiato sospeso il club ed una città intera, speranzosa di poter portare a termine la stagione grazie alla possibile concessione dell’esercizio provvisorio al curatore. Sulla situazione ha voluto esprimersi anche il presidente Benedetto Mancini, a poche ore dalla sentenza definitiva relativa al futuro della società: “Spero sinceramente che la decisione avvenga domani: sono certo che sarà positiva. Gli appelli dimostrano solamente che ciò che stiamo facendo è un buon lavoro, tutto il movimento calcistico ci apprezza e ciò mi inorgoglisce: la squadra di dirigenti che ho messo in piedi può portare il Latina fuori da questo momento buio e nero, stiamo lavorando tutti per questo”.
Poi, un discorso rivolto ai tifosi: “Sto mantenendo in piedi quotidianamente una struttura di duecento persone per far sì che diventi tutto normale e regolare, non ci sta regalando niente nessuno, alle spalle ho tanti amici. La squadra si sta allenando, ha fatto le trasferte e non manca nulla: l’offerta irrevocabile di acquisto che ho presentato in Tribunale il 16 febbraio continua a essere valida. L’esercizio provvisorio? Non l’ho mai chiesto, perché non posso essere io a chiederlo: per legge fallimentare l’esercizio viene effettuato da un curatore nominato dal giudice. Nel piano dei costi che ho presentato, tra crediti e debiti, ci sono i numeri affinché l’esercizio provvisorio possa arrivare. I due milioni e mezzo circa che il Latina deve incassare dalla Lega e da varie strutture sono soldi veri, che possono aiutare il curatore nell’esercizio provvisorio: se durante l’esercizio provvisorio dovesse aver bisogno per arrivare a completarlo, su quell’offerta irrevocabile di acquisto sono pronto ad anticipare una parte che viene messa in pre-deduzione e garantita”.
Sulla vicinanza di Longarini e Lotito, e sulla presenza di Tommasi ieri alla seduta di allenamento della squadra, Mancini ha poi concluso così: “Claudio e Simone sono amici: ci sentiamo tutti i giorni, mi hanno mostrato vicinanza e c’è un rapporto che va al di fuori dal calcio. Apprezzano ciò che sto facendo, non mollare e andare avanti. Stiamo dimostrando che noi non c’entriamo nulla con quello che è successo prima: lo stiamo chiedendo e dimostreremo che questo nostro lavoro è solo per far sì che la società continui ad andare avanti in Serie B e con obiettivi ancora più importanti. Tommasi? “Non ho avuto il piacere di incontrarlo ieri: mi ha fatto piacere leggere il suo appello, preciso che noi siamo un caso completamente diverso dal Parma. Che anche l’AIC si renda conto dello sforzo che stiamo facendo e della serietà di questo gruppo di lavoro mi fa piacere. Ma ciò che mi domando è: in tutto questo tempo, nel caos che c’era prima del 27 dicembre, fino a ieri gli organi competenti dove erano? Mi chiedo dove fosse il controllo e come mai ci si accorga solo adesso di tutto questo caos: io l’ho notato dopo un mese”.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…