Dario Morello, un ragazzo come tanti. Nel 1981 approdò in serie A, lo acquistò l’Inter. “Un sogno divenuto realtà” – racconta a www.Gianlucadimarzio.com – per un ragazzino di provincia come me, che era cresciuto con i campionati in Tv e le dirette radio della domenica pomeriggio”.
Partite, allenamenti, trasferte: tutto accompagnato dall’allenatore per eccellenza, Giovanni Trapattoni. “Un uomo di fiducia – racconta – puntava sulla crescita mentale per aumentare quella sul campo. Del giorno dell’esordio ricordo bene l’emozione sulle gambe. Forse non le avevo mai sentite così attaccate al corpo prima d’allora. Dopo la prima partita contro il Verona di Osvaldo Bagnoli, partimmo per la Svezia, l’incontro in Coppa UEFA era contro IBK BRAGE. Trapattoni mi sostituì a Ramon Diaz, giocai titolare e segnai il gol vittoria del 2-1″.
Poi, la retrocessione in serie B con la Reggiana, quattro anni splendidi e l’emozione più grande: “Diventai papà!”. Oggi, dopo aver allenato il Parma per due anni, ricopre il ruolo di direttore tecnico per una società dilettantistica. Tante esperienze per un giocatore che ha vissuto da vicino una parte di quel calcio, che ricorda con simpatia. “Come quando scherzavo con Trapattoni – ricorda sorridendo – Mi faceva sempre la stessa domanda: ‘Morello di dove sei?’. E io prontamente rispondevo: ‘Mister mi me su de Milan!’…Lui ci pensava un po’ su e poi diceva: ‘Si, Milanes del tac!'”.
Le ultime da Milanello in vista di Inter-Milan, derby di campionato Si respira un'aria speciale…
Le dichiarazioni del direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, al Social Football Summit Il direttore…
Igli Tare, ds Milan (Imago) Le parole di Igli Tare, direttore sportivo del Milan, durante…
Si allunga ancora la lista infortuni in casa Bologna: le ultime in vista della gara…
Le parole di Massimiliano Canzi alla vigilia della sfida di Champions League tra Juventus Women…
Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Denzel Dumfries in vista di Inter-Milan: come sta l'esterno…