L’addio istituzionale di Andres Iniesta, gli omaggi del mondo dello sport e le rivelazioni di Pique: il racconto di una serata magica

Andres Iniesta ha contribuito a scrivere le pagine più importanti, della storia del Barcellona. Per questo il club gli ha voluto tributare il massimo omaggio, con una serata istituzionale dedicata a lui, così come successe per Puyol, Xavi e Mascherano. Tante, le personalità accorse al Camp Nou: tutto lo stato maggiore del Barcellona, poi Butragueño, dirigenti di tante squadre della Liga, ex presidenti del Barcellona, la famiglia Cruyff, la famiglia Jarque, Ariedo Braida, giocatori del Barça femminile e di pallacanestro, i fratelli Gasol e ovviamente gli ex calciatori. Eto’o, Xavi, Albertini, Kluivert, Zubizarreta: tutti invitati dal club per rendere omaggio a Don Andres.

“Quando mi ritirai, Iniesta era ancora molto giovane, ma le sue qualità erano già visibili. È un giocatore irripetibile” ha detto Albertini nel corso della cerimonia. Bandiera del Real Madrid e ora dirigente dei blancos, Butragueño gli ha tributato queste parole: “Stiamo parlando di un atleta che si è distinto dentro e fuori dal campo, un esempio per le nuove generazioni. Ha vinto tutto”. Così invece Xavi: “Continuerò a ringraziarlo per ciò che ha fatto, ora comincia la sua leggenda. Il Barcellona ovviamente continuerà, ma è stato un esempio in tutti gli ambiti. Compagni come lui difficilmente si incontrano e per me è un onore aver diviso lo spogliatoio con lui”.

Tantissima commozione al momento del discorso di Iniesta, lo stesso centrocampista ha parlato con difficoltà, interrompendosi spesso per le lacrime. Emozioni e divertimento invece, per tutti i presenti, quando a prendere la parola è Gerard Pique, che ha svelato: “In squadra abbiamo un gruppo WhatsApp, si chiama FC Barcellona. Non c’è Valverde, l’ultimo messaggio è di Iniesta dove dice di voler organizzare una cena per salutare tutta la squadra. A parte tutto, ci serve anche per ricordare a Dembele a che ora ci sono gli allenamenti, visto che arriva sempre tardi”. Poi lo sfottò ad Eto’o, per la sua giacca stravagante: “Sei diretto in discoteca dopo?”. Non poteva immaginare, insomma, un modo migliore di congedarsi dal suo Barça, Andres Iniesta.