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La savana, la Polonia e la rinascita in Coppa d’Africa: il nuovo mondo di Nakoulma è meraviglioso, tra gol e l’intesa col Nantes

Qui est Prejuce Nakoulma?’ Si chiedevano a gennaio in Francia. Risposta: ‘Leggete la sua storia, capirete’. E adesso dalle parti di Nantes se la ridono. Godono. Felici di mostrare al mondo l’ennesimo gioiello regalato da ‘mamma Africa’. ‘A gennaio, dopo la Coppa, mi sono ammalato. Abbiamo festeggiato il quarto posto, mica è facile giocare sei partite a 40 gradi’. Ma ora il termometro di Prejuce segna una febbre di gioia e passione. Perché il suo sudore, oggi, si è trasformato in una gloria infinita.

La sua storia è una giostra di emozioni. Si parte da lì, dai villaggi sconosciuti della savana. Tra fame, paura e carezze ad un pallone come amico. In un posto dove si pensa al calcio nel suo significato più profondo. Una fabbrica di sogni, più che uno sport. Una preziosa risorsa per tutto il continente. E per Nakoulma, soprattutto. Dal caldo africano al freddo polacco. Questione di nostalgia. Via, lontano a rincorrere il sogno per rinascere. In Polonia, senza la sua terra, ma con i gol per il Górnik Zabrze. Roba mica da poco per Prejuce. Nato nel 1987 e consacratosi nel 2017. Dove? Assieme a tutti i suoi fratelli, in Coppa d’Africa.

Obiettivo? Segnare e sorprendere per cercare il lavoro. Già, perché Nakoulma è diventato lo svincolato più chiacchierato della Coppa D’Africa. Tra gol e polemiche. Messaggi in controluce e rabbia verso chi in lui non ha creduto al massimo. Prejuce, infatti, nel match contro il Gabon non aveva trovato spazio nell’undici iniziale di mister Paulo Duarte: panchina. Arrabiatissimo il leone del Burkina. Poi il destino. Spedito in campo per sostituire l’infortunato Jonathan Pitroipa, stella della Nazionale. Risultato? Gol dopo 12 minuti e tutti zitti. Ah, esultanza polemica andandosi a sedere in panchina. Rabbia, riscatto e… lavoro trovato. Perché a fine Coppa d’Africa il curriculum di Nakoulma viene letto dagli scout del Nantes. Preso.

“Je ne suis pas un Messi ou un Ronaldo”. Lui è Prejuce, la nuova stella della Ligue One. Forse arrivato tra i grandi un po’ tardi: ma poco importa. Oggi la sua contabilità impenna: 5 gol nelle prime sei partite di campionato. E l’African’s Karma si rinnova. Alla faccia del Kayserispor, con il quale ha rescisso il contratto a fine 2016 (13 gettoni e 2 gol fino a quel momento) per colpa degli stipendi non pagati. Già,‘Qui est Prejuce Nakoulma?’ Si chiedevano a gennaio in Francia. Risposta: ‘Leggete la sua storia, capirete’.

Redazione

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