Allegri l’ha definito “una fortuna, per la Juventus e per la Nazionale”. Ancora titolare contro la Roma, Daniele Rugani si sta inserendo al meglio nella difesa bianconera, come lo stesso allenatore toscano ha sottolineato: “Contro i giallorossi ha fatto una partita molto importante sotto il piano tecnico e della personalità. Ha grandi margini di miglioramento e dà anche molta sicurezza”, Allegri ne è sicuro. E il difensore classe ’94 difficilmente dimenticherà questa settimana: “E’ stata davvero bella, a partire dal derby, poi il rinnovo e la vittoria sulla Roma. Sono contento”, ha dichiarato ai microfoni di Sky. Non potrebbe essere altrimenti per Rugani che fino al 2015 ha giocato nell’Empoli di Sarri. Una parentesi che non dimentica, anzi: “Ad Empoli giocavo in maniera diversa. Difesa a uomo ce n’era poca, non come adesso qui. Il contatto fisico si sente molto di più. Ma le lezioni di Sarri mi hanno fatto benissimo e me le ritroverò per tutta la mia carriera”. Giovane, che già è cresciuto, ma continuerà ancora a farlo. In bianconero come in azzurro. Con la stessa voglia e magari senza ciuffo ‘alla Trump’. “Ora me lo taglio, è troppo lungo – ha scherzato sul finire d’intervista -. Non si può più vedere!”.
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