Personalità e pugno duro: alla scoperta di Kovacs, arbitro di PSG-Inter

Alla scoperta di Istvan Kovacs, arbitro di PSG-Inter, finale di Champions League.
Aprile 2023, Milan-Napoli, quarti di finale di Champions League.
L’arbitro della gara, Istvan Kovacs, istruisce nel tunnel i due capitani, Calabria e Di Lorenzo: nessuna protesta è ammessa, e solo loro due potranno parlargli. Per chi viola la regola, scatta il giallo. Risultato? Dieci ammonizioni e un’espulsione. Sei dei cartellini arrivano per proteste.
Due anni dopo, quello stesso arbitro dirigerà la finale di Champions tra Paris Saint-Germain e Inter.
L’aneddoto del quarto di finale di due anni fa racconta di un arbitro dalla forte personalità, con un carattere ruvido e spigoloso. Un decisionista, autorevole e talvolta anche autoritario.
Il profilo di Istvan Kovacs: chi è l’arbitro di PSG-Inter
Ci siamo fatti aiutare da Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, per tracciare un profilo del rumeno. Come spiegato anche sul suo portale calvar.it, in due anni Kovacs è cresciuto, proprio sotto il punto di vista dell’empatia. L’ultimo “inciampo” risale all’anno scorso: Barcellona-PSG, due rossi e nove gialli. Proprio l’eliminazione dei blaugrana, che in quell’occasione persero in casa e furono eliminati tra le polemiche, ha in qualche modo “spianato la strada” a Kovacs per la direzione del match di Monaco di Baviera.
L’anno scorso Kovacs aveva diretto bene la finale di Europa League tra Bayer Leverkusen e Atalanta, mentre nel 2022 aveva arbitrato Roma-Feyenoord, la prima finale della storia della Conference League. L’Italia dunque è nel suo destino: le sue prime tre finali europee della carriera, contando anche PSG-Inter, hanno sempre avuto in campo una squadra di Serie A. I nerazzurri si augurano che vada come a Roma e Inter.
I precedenti di Kovacs, arbitro della finale di Champions
Questa per Kovacs sarà l’ottava direzione stagionale in Champions League; due i precedenti col PSG, uno proprio all’Allianz Arena (Bayern Monaco-PSG) e l’altro in PSG-Liverpool. Con l’Inter un solo match quest’anno, a San Siro contro l’Arsenal.
Come spiega Calvarese, Kovacs è ormai da anni uno degli arbitri più stimati dal designatore UEFA Rosetti. Decide spesso d’istinto, ha una fisicità imponente che contribuisce a incutere rispetto nei calciatori. A contribuire alla sua ascesa fu soprattutto la direzione di Manchester City-Real Madrid del 2022, un’ottima prestazione coronata dalla perfetta gestione del vantaggio che poi portò al gol del 4-2 di Bernardo Silva. Per lui, PSG-Inter sarà l’apice della carriera, almeno fino a questo momento.