La volontà di compiere un gesto solidale ha trovato di fronte a sé un muro alzato dagli albergatori. È la storia raccontata da Keita Balde sui social, attraverso una stories pubblicata sul suo profilo Instagram.
L’ex attaccante di Lazio e Inter, oggi in forza al Monaco, denuncia un episodio di razzismo avvenuto a Lérida, città catalana a poche ore d’auto dal suo paese di nascita Arbùcies. Il nazionale senegalese voleva pagare l’alloggio in hotel a 200 braccianti costretti a dormire in strada, ma la sua richiesta è stata respinta da più di una decina di alberghi.
Affiancato da diverso tempo da Nogay Ndiaye, un attivista anti-razzista, Keita ha denunciato su Instagram l’accaduto. “Informazione per tutto il mondo. Stiamo lottando e lavorando duramente ogni giorno con Nogay per trovare una sistemazione a chi non ne ha. Siamo in un sistema sgradevole e brutto, in cui affittare una casa o altro genera problemi per il colore della pelle o per il fatto di essere di un altro paese. Vi chiedo un po’ di forza e pazienza, non mi arrenderò e manterrò la mia promessa costi quel che costi!”.
Anche Nogay Ndiaye ha voluto raccontare l’accaduto, spiegandone i particolari. “Ci siamo offerti di pagare in anticipo l’alloggio per 200 persone per 4 mesi, ma la maggior parte delle strutture si sono rifiutate di ospitarli a causa della provenienza delle persone. È un chiaro caso di razzismo”, conclude Ndiaye.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…