Categories: News Calcio

Juventus, Kean: “I miei modelli? Drogba e Balotelli. Sogno la Champions”

7 gol in 17 presenze, un ruolo da protagonista nel finale di stagione e ora un futuro tutto da scrivere tra il bianconero e l'azzurro. A pochi giorni dal debutto contro la Spagna negli Europei Under 21, Moise Kean si è raccontato ai microfoni di Soccer Bible. "Se ho sempre voluto giocare attaccante? No, da ragazzo volevo essere centrocampista", confessa il classe 2000 della Juventus. "Ma mio padre non era d'accordo: -Devi indossare la numero 9!-, mi diceva sempre. Alla fine ha avuto ragione lui".

Ma quando si tratta dell'importanza del supporto famigliare, Kean fa soprattutto riferimento alla mamma. "Ha voluto che prima studiassi, ma non era facile combinare la scuola con il calcio. Alla fine il mio desiderio di diventare calciatore a tutti i costi ha prevalso su tutto. Mia madre è orgogliosa del mio percorso e non avrei mai potuto farcela senza la mia famiglia".

E ora l'inizio di carriera che sognano tutti i ragazzi dell'età di Moise. "Quando sono arrivato alla Juventus ho capito che le cose sarebbero cambiate. Sono consapevole del fatto che indosso una maglia che comporta delle responsabilità, ma non è un peso. Sono concentrato sul mio percorso", continua Kean. "Ronaldo? Cerco di osservare quello che fa in allenamento e di imparare da lui. Ma non gli chiedo consigli. Non sono il tipo".

L'attaccante rivela poi quali sono stati i suoi modelli. "Sicuramente Drogba. Era uno dei miei idoli, guardavo come si muoveva e quanto segnava. Mentre in Italia dico Balotelli, soprattutto durante i suoi anni all'Inter". Scatenato sul campo, ma fuori Moise è tranquillo e disciplinato. "Le mie giornate? Sono piuttosto normali. Mi alleno al mattino, poi torno a casa e dormo: devo ricaricare le pile. Poi gioco alla playstation, guardo la tv, seguo il basket e la NFL".

Poi il grande sogno. "Vincere la Champions League. Ma ciò che ti insegnano alla Juventus è dare sempre il massimo in ogni sfida, qualunque forma assuma". Infine un commento sulle emozioni della Nazionale. "Non mi sarei mai aspettato la chiamata", confessa Kean. "Ero a Ferrara con gli U21, subito dopo la partita contro l'Inghilterra. Luigi Di Biagio venne da me e mi disse che dovevo unirmi alla Nazionale maggiore. Potete immaginare quello che stavo provando…". C'è davanti una carriera, per continuare così.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

2 ore ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

2 ore ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

3 ore ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

3 ore ago

È morta Maria Sole Agnelli, sorella dell’Avvocato: aveva 100 anni

Si è spenta Maria Sole Agnelli, sorella dell'Avvocato e di Susanna Agnelli: ex presidente della…

4 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

4 ore ago