Un gol alla Totti per superare Thierry Henry.
No, non è un paragone blasfemo. Non più, se si parla di Harry Kane, il sesto miglior marcatore della storia della Premier League. L’attaccante inglese mette un altro tassello verso la storia nello straripante 5-0 del Tottenham di Antonio Conte sull’Everton.
Era entrato in questa gara a -1 sui gol del fuoriclasse francese, ne esce a +1: la doppietta di questa sera porta il numero 10 del Tottenham a quota 176 gol nel campionato inglese, a poco meno di otto anni dal primo. Un ritmo da campione nonostante la stagione fin qui difficile: Kane è arrivato solo questa sera in doppia cifra in campionato.
Per scomodare le primissime posizioni (Shearer e Rooney) ci vorrà ancora qualche stagione. Per adesso nel mirino c’è un’altra leggenda della Premier e della Londra calcistica, Frank Lampard, al quinto posto con un solo gol di vantaggio su Kane. L’aggancio al centrocampista dei Blues è solo rimandato: nel frattempo, Conte si gode una notte da sogno dopo un febbraio tutt’altro che facile.
Tre sconfitte consecutive in campionato (una delle peggiori strisce della sua carriera), tracollo in FA Cup contro il Middlesbrough, solo 6 punti nelle ultime 5 partite. Numeri che avevano portato lo stesso Conte a mettere in discussione il proprio valore come allenatore.
Tutto dimenticato: nove gol fatti e zero subiti nelle ultime 2 gare di campionato, ben cinque messi a segno in soli 55 minuti questa sera. Il pubblico londinese ringrazia e fa sentire il suo calore con applausi e cori d’affetto dagli spalti del Tottenham Hotspur Stadium: “Antonio, Antonio”. E adesso il finale di stagione è tutto da scrivere.
Sabato prossimo la banda di Conte viaggerà a Manchester, sponda rossa, per una sfida che sa di Champions: una vittoria significherebbe sorpasso e quinto posto, con ben 2 partite ancora da disputare per gli Spurs. E con un Kane così, tutto è possibile: Frank Lampard, adesso, è avvisato.
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