Velocità, dribbling e duttilità: Kamaldeen Sulemana, il nuovo obiettivo dell’Atalanta

Alla scoperta di Kamaldeen Sulemana, talento ghanese che ha stregato l’Atalanta
Dopo la retrocessione in Championship, il Southampton si vede costretto a cedere buona parte dei suoi migliori calciatori per poter ricostruire una squadra capace di ritornare nel minor tempo possibile in Premier League. Tra i profili più interessanti, oltre al talento classe 2006 Tyler Dibling, troviamo anche Kamaldeen Sulemana. Per stile di gioco, ricorda Wilfried Zaha o Saint-Maximin, entrambi dribblatori creativi ma non sempre impeccabili sotto porta.
Ghanese classe 2002, ha stregato Jurić durante la sua esperienza con i Saints, tanto da diventare un obiettivo dell’Atalanta. Si tratta di un esterno offensivo molto veloce, dotato di grande esplosività e capacità nel dribbling. Può giocare anche a destra o come seconda punta. La sua velocità lo ha reso tra i giocatori più rapidi del Southampton e, in passato, è stato tra i più veloci anche in Ligue 1, quando giocava al Rennes.
Sulemana ha iniziato la sua carriera con i ghanesi del Techiman Liberty, per poi entrare nella Right to Dream Academy, una scuola calcistica rinomata per formare giovani talenti africani. Le sue doti non passano inosservate e su di lui piombano i danesi del Nordsjælland, club che segue con particolare attenzione i giovani. In Danimarca si fa apprezzare insieme ad altri talenti come Andreas Schjelderup, tanto da attirare a sé le attenzioni del Rennes.
Le due ottime stagioni in Francia lo rendono tra i giovani più promettenti nel panorama calcistico europeo. Nel gennaio 2023, Sulemana firma con il Southampton contribuendo alla promozione in Premier League ricoprendo un ruolo importante nei playoff contro il Leeds United.
La Right to Dream Academy, non solo Kamaldeen Sulemana
La Right to Dream Academy rappresenta un modello innovativo di sviluppo giovanile nel calcio che ha come obiettivo la formazione di calciatori pronti a eccellere sia dentro che fuori dal campo. L’accademia ha prodotto oltre 157 giocatori che hanno firmato contratti professionistici in vari campionati europei, tra cui anche Kamaldeen Sulemana e Mohammed Kudus.
La Right to Dream Academy è stata fondata da Tom Vernon, ex scout del Manchester United in Africa. Situata inizialmente ad Accra, in Ghana, l’accademia si è trasferita nel 2010 a Old Akrade, un villaggio nella regione orientale del paese. Qui, le strutture comprendono otto campi in erba sintetica e un campus residenziale che ospita oltre 100 giovani talenti. Lo scopo è formare non solo calciatori, ma anche individui completi attraverso un programma che combina allenamenti, educazione accademica e sviluppo del carattere. Questa filosofia ha portato alla creazione di una rete globale che include accademie in Egitto e Stati Uniti, nonché club professionistici come Nordsjælland e San Diego.
L’impatto con Ivan Juric al Southampton
Sulemana ha superato un periodo dove trovava poco spazio, ma dall’arrivo di Ivan Juric in panchina ha ricevuto maggior fiducia. Il croato lo considera fondamentale per la lotta alla salvezza. Nonostante l’impatto, i Saints non sono riusciti a centrare una salvezza che col passare delle giornate diventava sempre più complicata.
Adesso su di lui c’è l’Atalanta guidata proprio dall’allenatore che ha fortemente creduto in lui. Alla Dea può diventare una risorsa in più in attacco, è perfetto per cercare accelerazioni, profondità e qualità che a volte mancano contro difese più compatte. Può fare il tuttocampista offensivo e agire da esterno a tutta fascia, ma serve disciplina tattica. Juric è un discepolo di Gasperini e sa come lavorare con determinati calciatori. Bergamo potrebbe essere la tappa giusta per Sulemana.
A cura di Gerardo Guariglia