In bilico, tra la paura di retrocedere e la voglia di conquistare un trofeo. Potremmo riassumere così la stagione del Kaiserslautern, la squadra che occupa la sedicesima posizione della Zweite Bundesliga che però ambisce alla vittoria della DFB Pokal, coppa che ha già vinto 2 volte nel 1990 e nel 1996. Se dovesse alzare il trofeo si qualificherebbe alla prossima Europa League, ma allo stesso tempo la squadra tedesca è impegnata in un’agguerrita lotta salvezza.
Grazie alla vittoria per 2-0 contro i padroni di casa del Saarbrücken, il Kaiserslautern si è garantito l’accesso alla finale della Coppa di Germania. In attesa di scoprire il suo avversario -uno tra Bayer Leverkusen e Fortuna Düsseldorf- la squadra di Friedhelm Funkel si gode questo momento d’inaspettata felicità in mezzo a una stagione molto complicata.
Da quando ha salutato la Bundesliga senza farvi più ritorno nel 2012, il Kaiserslautern ho vissuto anni difficili dai quali fatica ancora a riprendersi. In campionato, i Rote Teufel (diavoli rossi) occupano il terzultimo posto della classifica, a soli 2 punti di distanza da un’altra nobile decaduta del calcio tedesco come lo Schalke 04. Con 54 gol subiti in 27 partite, sono diventati la peggior difesa del torneo a parimerito con lo stesso Schalke.
Aggiungeteci poi che il Kaiserslautern ha già cambiato tre allenatori: sono partiti con Dirk Schuster, hanno proseguito con Dimitris Grammozis e adesso la panchina è affidata allo specialista delle salvezze Friedhelm Funkel. Se la lotta per non retrocedere in Zweite Bundesliga è ancora lunga e serratissima, la possibilità di regalarsi la vittoria di un trofeo dista soltanto una partita.
Le reti di Ritter e Touré nella semifinale di DFB Pokal fanno ora sognare un’intera città che negli anni 90 grazie ai gol di Kuntz e Labbadia vinse il titolo di Campione di Germania nel 1991, ripetendosi anche nel 1998. In quella stagione tra l’altro, la squadra allenata dal leggendario Otto Rehhagel alzò il Meisterschale da neopromossa, condotta al successo grazie alle prestazioni del mitico Andi Brehme e quelle di un giovane talentuoso di nome Michael Ballack.
Certo, ora i tempi sono cambiati. Basti pensare che il Kaiserslautern potrebbe giocare l’attesa finale di Coppa di Germania il 25 maggio, a pochi giorni di distanza da un possibile (e paradossale) spareggio salvezza per evitare la retrocessione in Dritte Liga. Se poi dovesse alzare il trofeo, si qualificherebbe alla prossima Europa League. No, non è fantascienza. È la realtà. In qualsiasi caso giocheranno la finale da sfavoriti, ma in fondo sognare non costa nulla. I Rote Teufel non hanno certo voglia di fermarsi sul più bello.
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