Massimiliano Canzi, allenatore Juventus Women (Imago)
Le parole di Massimiliano Canzi alla vigilia della sfida di Champions League tra Juventus Women e Lione.
La Juventus cerca la seconda vittoria consecutiva in Uefa Women’s Champions League dopo i tre punti raccolti a Madrid contro l’Atlético. L’avversario questa settimana sarà il Lione, primo in classifica. L’appuntamento è fissato mercoledì 19 novembre alle 18.45.
Alla vigilia del match Massimiliano Canzi ha presentato la sfida in conferenza stampa.
“Bonansea e probabilmente anche Schatzer non saranno della partita”, ha esordito.
Ecco, di seguito, le dichiarazioni complete dell’allenatore bianconero.
Canzi ha continuato: “Barbara ha riportato una lesione di basso grado e avrà bisogno di un po’ di tempo per rientrare. Per Eva stiamo ancora facendo delle valutazioni, ma è difficile che possa esserci. Walti la valuteremo oggi: nulla di serio, ma ha un fastidio al tibiale anteriore, fastidio che in partita si sente. Oggi vediamo e speriamo di riuscire a recuperarla per domani.”
Poi si è soffermato sulla partita: “Domani è fondamentale per il nostro percorso: contano punti e differenza reti per arrivare all’obiettivo. Giochiamo sempre per vincere, contro chiunque. Domenica sarà importantissima la Fiorentina, ma guardiamo sempre partita dopo partita”.
Parola chiave: “Prima di ogni partita ci sono parole chiave: l’altra volta era ‘frustrazione’ e le ragazze l’hanno incanalata bene. Affrontiamo questa sfida con un micro-percorso diverso da Madrid. Abbiamo davanti una squadra che nell’ultimo periodo ha fatto qualcosa di mostruoso: dopo la gara con l’Arsenal dell’anno scorso ne hanno vinte 17 su 17 e fanno 30 tiri a partita. È complicatissima, ma atteggiamento e attitudine saranno fondamentali.”
Sull’atteggiamento: “Le ragazze non hanno mai sbagliato atteggiamento, anche quando abbiamo perso. Questa partita arriva dopo una gara in cui finalmente abbiamo raccolto ciò che abbiamo seminato in campionato e dopo una prestazione giusta come a Madrid. Vincere aiuta a vincere, ci ha dato fiducia, pur sapendo che il livello ora è differente.”
L’allenatore bianconero ha proseguito: “Qualcosa del Lione a cui fare attenzione? Tutto. Sappiamo di poter competere e dire la nostra. Abbiamo qualità, ma dobbiamo fare la partita perfetta. Loro sono forti ovunque, ma qualche piccolo punto debole ce l’hanno e dovremo essere bravi a limitarle”.
Sulla preparazione: “Non ho avuto tempo per lavorare tanto: abbiamo giocato meno di 48 ore fa, mentre il Lione non ha giocato e ha questo vantaggio. La prepareremo bene: le ragazze sono brave a capitalizzare le direttive e ho la fortuna di avere una rosa che mi permette di mettere in campo una squadra fresca. Chi non ha giocato fisicamente ha comunque giocato mentalmente. Come col Benfica, affrontiamo una squadra riposata”.
Insieme all’allenatore bianconero ha parlato anche Cristiana Girelli: “È una partita di assoluto livello. Raggiungere Boattin nei numeri mi rende orgogliosa: significa essere parte della storia della Juventus. Ogni anno troviamo il Lione. Sono una squadra di assoluto livello: 12 vittorie su 13, esperienza, qualità e una costanza impressionante. Domani serviranno attenzione ai dettagli, partire forte e coraggio”.
Sul gap: “La nostra crescita è visibile. Il Lione oggi è favorito per la Champions, ma noi abbiamo dimostrato mentalità da grande squadra: certi palcoscenici richiedono mentalità vincente e quando il livello si alza noi ci siamo.”
A cura di Lorenza Giustizieri
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