Juventus, Tudor: “È un momento difficile. Esonero? Non mi preoccupo del futuro”

Le parole di Igor Tudor dopo la sconfitta contro la Lazio di Sarri all’Olimpico.
Termina sull’1-0 la sfida della domenica sera dell’ottava giornata di Serie A tra la Lazio di Maurizio Sarri e la Juventus di Igor Tudor. Decisiva la rete di Basic che regala i tre punti ai padroni di casa.
Al termine della sfida l’allenatore bianconero ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi.
Tudor ha esordito dicendo: “È un momento brutto e difficile, dobbiamo stare uniti. L’abbiamo preparata nel modo giusto ma manca sempre qualcosa“.
Ecco, di seguito, le dichiarazioni complete di Igor Tudor.
Juventus, le parole di Tudor
L’allenatore bianconero ha proseguito: “In area bisogna buttarla dentro e dietro non bisogna sbagliarla e invece noi sbagliamo sempre. Oggi abbiamo provato con due attaccanti, hanno avuto occasioni. Ci manca qualcosina sicuro“.
Tudor ha aggiunto: “Tutti sono responsabili. Si prova a fare meglio, bisogna stare uniti anche perché si gioca tra due giorni. Per fare gol bisogna andare con 4 attaccanti, dietro quando difensiva servirebbero 10 centrocampisti. Se si fa sempre uno sbaglio e davanti non si fa gol è un problema. Non bisogna fare drammi“.

Juventus, Tudor: “Non mi interessa del futuro”
Tudor ha continuato: “Di me non penso. Tutti mi fanno queste domande, io non penso a me stesso. Penso a come fare, vivo nel presente. Non mi interessa del mio futuro. Devo essere lucido e consapevole del presente“.
L’allenatore ha proseguito così: “Yildiz aveva bisogno di riposo e quindi in un momento così ho messo due attaccanti. È mancato il gol però. Dietro poi ci sono stati sempre piccoli sbagli“.

“Cambiaso non mi è piaciuto”
Igor Tudor ha commentato la prestazione di Cambiaso: “Era in difficoltà. C’era l’idea di quel terzino che fa tutta la fascia e che attacca da ala. Non mi è piaciuto come lo ha interpretato Andrea e allora ho fatti questo cambio“.