Juventus, Motta: “Scelte sbagliate? Non mi guardo indietro, andiamo avanti”

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore della Juventus, Thiago Motta, alla vigilia della 26ª giornata di Serie A contro il Cagliari
Non è stata una settima facile da affrontare quella della Juventus. Prima l’eliminazione dalla Champions League nei playoff contro il Psv, con poi annesso un nuovo infortunio in difesa, quello di Renato Veiga.
Per i bianconeri è dunque tempo di ributtarsi nel campionato, dove domenica 23 febbraio affronteranno alle 20:45 la trasferta contro il Cagliari di Davide Nicola.
Con il quinto posto in Champions League a rischio dopo i recenti risultati delle squadre italiane, la riconcorsa per le prime quattro posizioni del campionato si fa sempre più accesa.
Alla vigilia della gara ha intanto parlato in conferenza stampa l’allenatore della Juventus Thiago Motta, tornando sulla gara contro il Psv e sul prossimo impegno di Serie A.
Juventus, le parole di Motta in conferenza stampa
L’allenatore bianconero ha iniziato parlando della gara: “Dopo una delusione come quella della Champions la cosa migliore è ricominciare. Abbiamo una partita complicata contro il Cagliari e la difficoltà dell’ambiente la conosciamo. Comunicazione? Siamo tristi, pensavo di poter essere negli ottavi ma non siamo stati capaci, loro hanno fatto meglio di noi. Dobbiamo dare il massimo per ottenere i tre punti. Le mie scelte? Faccio autocritica tutti i giorni e faccio tutto per la squadra al momento. Non guardo indietro, vado avanti in linea retta. Sennò bisogna ripensare al ritiro. Siamo tutti delusi, ma la strada è giusta e dobbiamo continuare“.
Per poi parlare di alcuni singoli: “La crescita di Weah? Da terzino deve difendere, vincere duelli e lo sta facendo. Ci porta poi molto nella fase offensiva dopo si sente più comodo e sono molto contento di quello che sta facendo. Kalulu e Veiga non ci saranno, oggi abbiamo l’ultimo allenamento per sapere chi ci sarà. Chi andrà in campo avrà il massimo impegno. Tanti infortuni in difesa? Statistiche, non sfortuna. Abbiamo anche gli esempi di City e Real, andate a vedere“.

“Il Psv non aveva creato molto più di noi”, le parole di Motta
Motta ha poi parlato di alcune dinamiche di calcio: “Delle volte abbiamo fatto bene, altre volte meno. Ma la cosa più importante è vincere, anche più del possesso e delle cose tattiche. È difficile digerire le sconfitte ma bisogna farlo. Ogni partita ci dice cosa possiamo migliorare, come contro il Psv dopo il 60′ abbiamo perso lucidità. Non sono stati così superiori perché le occasioni le abbiamo avute anche noi. Siamo più verticali? È vero, ma dobbiamo anche capire il momento. Abbiamo dato il massimo in quella partita e in quel momento, ci sono i dati. I ragazzi sanno cosa vogliamo, delle volte l’avversario fa un po’ meglio. La comunicazione con loro è continua“.
Per concludere: “Alberto Costa? Lo sto vedendo molto bene. È giovane ma ha un buon fisico, sono convinto che arriverà la sua opportunità. Ha fame, non è contento di stare in panchina. Conceicao? Deve migliorare nella lettura dell’ultimo passaggio. Ha fatto scuola all’Ajax e al Porto, ci sta dando tanto ma può migliorare nelle ultime scelte. Ci sono situazioni offensive nostre dove non deve essere aperto ma vicino al gol, deve fare anche gol. E può migliorare anche in difesa. Vlahovic e Kolo Muani insieme? Potranno giocare insieme senza dubbio“.