La musica è alta, ma i cori dei tifosi della Juventus, in questo caso, lo sono anche di più. All’Allianz Stadium si respira un’atmosfera molto particolare: terza partita di Serie A, ed è già un big match. E non uno qualunque: la Roma è, in questo caso, soprattutto di Paulo Dybala, che per la prima volta, dopo solo pochi mesi, si ritrova a Torino da avversario dei bianconeri.
Emozione a mille al suo ingresso per il riscaldamento, ma sguardo concentrato. Qualche palleggio, un po’ di corsa individuale, prima di unirsi al resto del gruppo per i classici esercizi prepartita.
La curiosità era per lui e per come il popolo juventino avrebbe accolto l’ex numero 10. E se ci sono stati fischi (come preventivabile) per gli avversari in generale, diversa è stata poi la reazione nei confronti del singolo. La Curva Sud ha infatti intonato qualche coro per la Joya, invitandolo ad andare sotto la curva per salutarlo.
La conferma del clima di grande affetto per il giocatore si è registrata anche dopo il riscaldamneto, al momento della lettura delle formazioni. Quando è stato pronunciato il nome dell’argentino, tutto lo stadio si è alzato in piedi per una standing ovation molto emozionante. Un legame che resta forte fino al fischio d’inizio della partita. Quando Dybala diventerà solo avversario.
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