Juventus, Locatelli: “La fascia mi responsabilizza. Yildiz sa di aver sbagliato”

Il centrocampista bianconero ha parlato della stagione propria e del club in un’intervista a Sky Sport
Finale di stagione di fuoco per la Juventus, che nel giro di due settimane si gioca il posto in Champions e tanto altro.
I bianconeri affronteranno Bologna e Lazio nelle prossime due giornate, e Tudor – al netto degli infortuni – avrà bisogno di tutti i leader tecnici e carismatici.
Su tutti Manuel Locatelli, che più volte da capitano ha guidato i compagni: il centrocampista, a pochi giorni dalla trasferta del Dall’Ara, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport.
“Sarà una partita fondamentale. Sappiamo l’importanza che avrà e la stiamo preparando bene. Questo tipo di gare si analizzano con grinta e determinazione, ma anche con calma perché ci vuole testa in tutto. Servirà una grande partita. Il nostro obiettivo è vincere sempre, sarà un buon proposito anche per il Dall’Ara. Loro saranno sulle ali dell’entusiasmo: sono una squadra aggressiva, ma noi abbiamo le nostre carte e non dobbiamo presentarci a nessuno. Siamo una grande squadra“.
Juventus, le parole di Locatelli
Su Yildiz dopo il Monza: “È consapevole di aver fatto un errore abbastanza grave a livello comportamentale ed è una cosa che non deve accadere. Sono sicuro che non capiterà più. Ha capito l’errore e noi non dobbiamo crocifiggerlo, ci saranno altri che lo sostituiranno. È un ragazzo perbene, sarà il futuro della Juventus“.
Sulla fascia di capitano: “Sono molto contento di quello che sto facendo, penso di essere cresciuto come persona. La fascia mi responsabilizza: devo essere sempre un esempio per tutti ed essere il capitano della Juventus deve essere una cosa quotidiana“.
Locatelli sulla Nazionale
Il centrocampista ex Sassuolo ha proseguito parlando della Nazionale: “Quando non sono stato convocato per l’Europeo è stata una delusione enorme. Ora sono focalizzato sul lavoro, è l’unica cosa che posso fare. Non posso controllare cose che non dipendono da me: le scelte le fa il mister e ci ho parlato“.
In chiusura: “Abbiamo avuto un bel colloquio, devo cercare sempre a farmi trovare pronto. L’Italia è un obiettivo. Faccio i complimenti agli altri centrocampisti, sono giovani e devono crescere. Hanno un bel futuro. Voglio tornarci ed esserci, me lo sono messa in testa“.