Nove punti di vantaggio sui nerazzurri, sebbene la squadra di Conte abbia ancora una partita da recuperare. Primo posto in classifica a +1 dalla Lazio, due gol contro Handanovic e compagni nella sfida dell'Allianz Stadium: quanto basta per decidere un derby d'Italia… a porte chiuse. Il recupero della 26esima giornata tra Juve e Inter finisce 2-0 per i padroni di casa. A fine partita, intervistato da SkySport, l'allenatore dei bianconeri Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi e il delicato momento che sta vivendo l'Italia. Di seguito, le sue parole.
"Dybala? Ne abbiamo parlato ieri con lo staff. Mettere Cuadrado alto ci avrebbe costretto a lasciare sia Paulo che Douglas in panchina, mettendo invece Cuadrado basso e Douglas dal 1' mi riservavo la possibilità di inserire Danilo o Dybala in base alle nostre esigenze durante il match. Sapevo che, a partita in corso, sarebbe stato per noi fondamentale. Higuain? Si è sacrificato tanto per la squadra, lottava in mezzo al campo per venire incontro ai compagni"
"Venivamo da una partita in cui sembrava non avessimo abbastanza energie nervose, allora ho scelto i calciatori che in allenamento tanto dal punto di vista psicologico quanto sotto l'aspetto fisico sembravano avere più energie. Magari, però, tra 20 giorni certe gerarchie cambieranno in favore di altri. Ramsey? Lui sostiene che da mezzala può giocare meglio, perché ha più campo a disposizione e non si trova a dover ricevere il pallone mentre è spalle alla porta. Per come la vedo io, il Ramsey trequartista aveva però una condizione fisica totalmente diversa da quella attuale. Ciò non toglie che adesso stia giocando bene"
"Al di là del risultato, abbiamo concesso pochissime palle gol a una squadra pericolosa come l'Inter. Stop al campionato? Non sono in grado di valutare i rischi che potrebbero nascere giocando a porte chiuse, so solo che in questo modo possiamo ancora regalare due ore di svago ai nostri tifosi che ci seguono da casa"
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