Del Piero: “La Juve se vuole vince, ma l’Inter sta tornando grande”
L’ex capitano della Juventus ha parlato di Juventus e Inter, esprimendo il proprio punto di vista sulla sfida dello Stadium
Juventus-Inter all’orizzonte, lo Stadium accende i riflettori per far luce su una delle partite più emozionanti della stagione. Cristiano Ronaldo da un lato e Mauro Icardi dall’altro, sono loro i protagonisti più attesi di una sfida da mille e una notte. Chi avrebbe voluto essere ancora in campo è senza dubbio Alessandro Del Piero, riuscito in passato a far male ai nerazzurri, segnando gol pesantissimi nell’economia della stagione: “La più
grande rivalità
che ho vissuto, pur avendola anche con il Milan, devo dire che con
Inter i match erano
più intensi per
tanti motivi. Ronaldo? La sfida tra di noi fu motivo di
grande stimolo, competitività,
allegria. Ogni
domenica per
me era un duello virtuale con lui a
chi segnava di
più, a chi dribblava
di più, a
chi faceva più assist,
a chi lasciava
maggiormente
a bocca aperta
la gente”.
Tante partite giocate contro l’Inter, Del Piero ne sceglie una in particolare: “Quella di San Siro nel febbraio
2006, gol su punizione nel
finale e debutto dell’esultanza
con la linguaccia”. Tornando al presente, l’ex capitano della Juve prosegue: “L’Inter sta tornando grande, la società è solida, l’allenatore
conosce la A, la rosa è valida. Ma è chiaro che solo la Juve
può perdere lo Scudetto. I bianconeri hanno mentalità,
qualità, ambizione, struttura.
Alla Juve si volta pagina giorno
dopo giorno, vittoria dopo vittoria,
e si costruisce il successo
seguente”.
Del Piero poi passa ai singoli: “La Juve è l’ambiente ideale per Ronaldo, un fuoriclasse con la sua mentalità sta da Dio in un contesto come quello bianconero. Dybala? Sono molto felice per la sua
crescita. Paulo ha le qualità per
fare tutto. Ci sono delle analogie
con il mio percorso e naturalmente
delle differenze. Molto
dipende anche dal contesto,
dall’organizzazione di gioco.
Dybala potrebbe anche essere
lasciato libero di fare il… Dybala. Per quanto riguarda Icardi, posso dire che è un uomo d’area come
Inzaghi, Trezeguet, Vieri. E
segna sempre”.
L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport