La Juventus è in finale di Coppa Italia. Dopo lo 0-0 nella semifinale di ritorno contro l’Inter, i bianconeri passano il turno in virtù dell1-2 raccolto a San Siro all’andata. Al termine della gara ai microfoni di Rai Sport ha parlato Andrea Pirlo, accogliendo così il paragone con Allegri: “Mi fa piacere. Se serve a vincere quello che ha vinto lui non è certo un problema, potete anche chiamarmi 'allegriano'” ha scherzato l’allenatore della Juve, in finale di coppa da debuttante (QUI tutti gli altri riusciti nell'impresa): “Lo speravo ed era nei miei piani. Ora avremo anche gli ottavi di Champions, che non erano nei miei pensieri, ma ce la giocheremo”.
Poi una parentesi sull’ipotesi Ronaldo-Morata-Dybala: “Spero di averli tutti a disposizione presto, aumenterebbero la qualità. Dall'inizio non li ho mai avuti, oggi Morata era in panchina ma aveva avuto due giorni di febbre mentre Dybala ha ancora problemi al ginocchio. Speriamo di averlo presto”.
“Da giocatore era più facile, pensavi a fare bene e poi finiva la partita. Da allenatore devi invece pensare a 30 teste diverse. Ora siamo soddisfatti ma non abbiamo fatto ancora niente. Abbiamo tanti obiettivi e ci concentriamo per la prossima gara” ha proseguito Pirlo, parlando poi della coppia di centrali di oggi formata da Demiral e De Ligt: “Rispetto alla Roma abbiamo cambiato entrambi. Ho 4 centrali tutti bravi, pian piano stanno lavorando e assimilando bene tutto. Chiellini è tornato e sta facendo bene, così come Demiral e De Ligt. Loro e Bonucci hanno tutti caratteristiche differenti. La coppia di oggi è più aggressiva, ha grandi doti nell’uno contro uno anche in campo aperto e contro questi grandi avversari abbiamo preferito loro”.
“L’Inter non ha quasi mai tirato in porta, invece Handanovic è stato il migliore in campo. Siamo soddisfatti”. Infine una parentesi sul modulo e sui cambi di formazione: “Da inizio stagione giochiamo sempre col 4-4-2 ma abbiamo un’impostazione diversa, oggi i centrocampisti venivano più bassi e i terzini dentro al campo. Sabato invece avevamo tutti i 4 dietro, dipende da come ci pressano gli avversari. Bentancur? Sta facendo bene, ha avuto un periodo difficile all’inizio e si era riposato poco, ma lo abbiamo aspettato e sta dimostrando il giocatore che è”.
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