El Pipita torna in Nazionale e lo fa contro… l’Italia: venerdì sera, a Manchester, gli azzurri affronteranno l’Argentina all’Eithad Stadium, la “casa” del City. “Tornare in nazionale è stato molto bello, non ero qui da un po’ e mi mancava“ – ha dichiarato il Pipita ai microfoni di Tyc Sports. “Il mio obiettivo è sempre lo stesso, lavoro per essere tra i migliori e combatto ogni giorno per questo. Certo, dopo 12 anni in Europa trascorsi in alcuni dei migliori club del continente, ogni tanto un calo mentale e fisico ci può stare…” Periodi-no: anche Gonzalo confessa di averne vissuti alcuni: “Mia madre fu colpita da una brutta malattia, ho pensato di smettere per un po’ di giocare in maniera tale da poterle stare vicino. Sapevo, però, che l’avrei resa felice continuando a fare quello che mi piace”. La malattia della madre, ma non solo: spesso Higuain si è trovato vittima di critiche: “C’è chi ti critica in buona fede e chi lo fa in mala fede. Io ascolto tutti, la mia famiglia mi ha insegnato ad essere forte e a farmi scivolare certe cose addosso“. Obiettivi per il futuro? “Punto ancora a migliorare. Sono diventato uno dei migliori marcatori nella storia del club sia con il Real che con il Napoli. Ora sono alla Juventus e sarebbe bello raggiungere questo traguardo anche in bianconero“. Proprio riguardo al suo attuale club, Higuain ha aggiunto che “ora che abbiamo raggiunto i quarti di Champions League, puntiamo ad arrivare in semifinale”.
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