Prosegue il momento difficile della Juventus, che allo Stadium non va oltre lo 0-0 contro il Genoa di Alberto Gilardino. Partita sottotono per i bianconeri, che non vincono dall’altro lunch match contro il Frosinone di fine febbraio (3-2). Nelle ultime tre sono arrivati due pareggi casalinghi (con l’Atalanta e appunto oggi) e una sconfitta al Maradona contro il Napoli.
Al fischio finale da parte dell’arbitro Giua, i tifosi sugli spalti hanno cominciato a rumoreggiare. Il nervosismo sugli spalti si percepiva già nel primo tempo, quando parte dello stadio aveva iniziato a contestare i giocatori e quella restante che aveva “risposto” intonando dei cori.
I fischi sono stati ben percepibili a fine match. Va ricordato che la squadra veniva da un ritiro “non punitivo”, concordato in settimana come rivelato sia da Federico Chiesa che da Cristiano Giuntoli nel prepartita. Il pubblico si è particolarmente arrabbiato per l’ultima rimessa laterale, con la Juventus che non ha sfruttato l’occasione per attaccare ma ha semplicemente passato la palla all’indietro.
Ora i bianconeri hanno momentaneamente riagganciato il Milan al secondo posto, in attesa della sfida dei rossoneri al Bentegodi di Verona (ore 15:00). Undici i punti di distacco dal quinto posto, dodici dal sesto. Prossimo impegno dopo la sosta a Roma, contro la Lazio.
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