Nei fischi assordanti dei tifosi del Torino si percepisce in lontananza un rumore diverso: applausi e urla d’incoraggiamento. I risultati deludenti sono alle spalle, i tifosi della Juventus pensano a una cosa sola, vincere il derby della Mole e rilanciarsi in campionato.
I primi a prenderseli sono stati i portieri ovviamente. Da Szczesny a Perin e Pinsoglio. Corsa sotto lo spicchio dei tifosi ospiti e poi via con il riscaldamento. Qualche minuto dopo l’abbraccio dei tifosi se l’è preso anche il resto della squadra. Tutto alle spalle insomma. Si guarda avanti. al futuro.
Il derby è l’occasione per lavare e togliersi di dosso le difficoltà recenti. I ragazzi di Allegri – reduci dalla sconfitta in Israele contro il Maccabi Haifa che complica il cammino in Champions League – arrivano alla sfida contro il Toro con la voglia di superare il momento negativo. Una situazione che si è già verificata in passato e spesso con Allegri in panchina il derby era stata la partita della svolta.
La curiosità non era solo per sapere come i tifosi bianconeri potessero accogliere la squadra, ma anche come dall’altra parte il mondo granata desse il bentornato all’Olimpico Grande Torino a Gleison Bremer. La risposta dalla curva Maratona era quella più scontata: fischietti nel taschino all’ingresso per poi fischiare il brasiliano (ma in generale anche tutta la squadra bianconera).
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