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Juventus – Dalla situazione Morata a Kovacic, passando per il futuro di Zaza e Asamoah: il punto

Futuro di Morata ancora tutto da decifrare, possibili alternative in attacco e tante altre operazioni tra entrate e uscite. La Juventus di Massimiliano Allegri, dopo il colpo Pjanic e la firma ormai imminente di Dani Alves, è pronta a lavorare ancora sul mercato, risolvendo la questione legata all’attaccante spagnolo: nella telenovela Morata, infatti, si è aperto un nuovo, interessante scenario.

Il giocatore ha espresso la volontà di restare alla Juve, ma il Real Madrid potrebbe esercitare la recompra e tenerlo in rosa. Un’eventualità mai emersa sinora, ma che in questo momento potrebbe farsi largo: una permanenza in maglia merengue per l’attuale “9” bianconero che eviterebbe l’acquisto di un altro, costoso attaccante (da circa 80 milioni) in casa Real e che non innervosirebbe Cristiano Ronaldo. Con l’eventuale ritorno di Morata, il Real cederebbe in prestito il giovane Borja Mayoral per fargli spazio.

Attenzione però anche al Chelsea, per il bomber classe ’92: Conte mantiene contatti continui e quotidiani con il giocatore, tenendo d’occhio anche la situazione relativa a Romelu Lukaku. Il vecchio obiettivo di mercato bianconero potrebbe tuttavia anche restare all’Everton, intenzionato a trattenerlo come già ribadito al suo agente, Mino Raiola. Per quanto concerne la chance Kovacic, invece, occhio all’interesse del Liverpool: Klopp spinge per l’arrivo del centrocampista croato a titolo definitivo e non in prestito, come richiesto proprio dal Real Madrid.

Capitolo uscite, infine: il giovane Beltrame rinnoverà con il club bianconero e sonderà la possibilità di un prestito all’estero, con il Cercle Brugge (squadra di seconda divisione belga) interessata. Zaza, invece, piace molto in Premier, soprattutto allo Swansea di Guidolin: difficile, tuttavia, che il giocatore accetti la destinazione. Margini di trattativa complicati anche tra Asamoah e il Lione, per un mercato bianconero sempre più in fase di evoluzione. E tutt’altro che pronto a fermarsi agli arrivi di Pjanic e Dani Alves.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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