“Dobbiamo resettare“, questo è il mantra predicato da Massimiliano Allegri dopo il pareggio contro il Verona per 2-2 che ha allontanato (forse in maniera definitiva) la Juventus dalla corsa scudetto.
Un 2024, in realtà, iniziato nel migliore dei modi, con la conquista della semifinale di Coppa Italia grazie a 10 gol fatti e solo uno subito e tre vittorie consecutive in campionato con 8 reti segnate. La Juventus ha segnato 18 gol nelle prime cinque partite del 2024 e l’ultima volta che i bianconeri avevano realizzato così tante reti nelle prime cinque gare di un anno solare considerando tutte le competizioni risale al 1932: 22, sotto la guida di Carlo Carcano. Poi l’Empoli.
1-1, complice anche l’espulsione di Milik che ha lasciato i bianconeri in inferiorità numerica dal 18esimo del primo tempo, e l’inizio di un mese di febbraio impensabile visto anche il calendario. Scontro diretto con l’Inter, Udinese e Verona per un bottino di un solo punto e nerazzurri ora a +9 con una partita in meno.
“Ho sempre detto ai ragazzi che ci sono delle partite che non si devono giocare ma si devono vincere”, è una delle frasi che Allegri ha ripetuto di più al gruppo ma la Juventus è cambiata. La certezza di una solidità difensiva che ha contraddistinto i bianconeri in questa stagione è mancata. 5 gol subiti nelle ultime 4, tanto quanto nelle precedenti 9.
Disattenzioni difensive (come nei casi dei gol di Lautaro Giannetti e Noslin) e poca concretezza sotto porta (44 tiri, di cui solo 11 nello specchio della porta che si sono trasformati in appena due reti) sono le prime chiavi di letture del momento no dei bianconeri. La ripresa della Juventus, e il compito di Allegri, passerà soprattutto dal recupero di una solidità difensiva ora perduta.
Il “paradosso” di questa Juventus è un Dusan Vlahovic ritrovato, versione goleador. Con il rigore traformato contro il Verona, sono 7 gol in 6 partite di Serie A nel 2024.
Numeri che lo rendono a tutti gli effetti il miglior finalizzatore nei migliori 5 campionati europei di questo anno solare ma che per ora non bastano ad aiutare i bianconeri.
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