Giorgio Chiellini (IMAGO)
Le parole di Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, prima del match valido per la seconda giornata della League Phase di Champions League
La Juventus è pronta per la seconda gara di Champions League, in trasferta contro il Villarreal.
Il Director of Football Strategy della Juventus Chiellini ha presentato così il match ai microfoni di Sky Sport: “Basta vedere i risultati. Chi è stato in questo stadio sa che è speciale. Loro sanno esaltarsi e bisogna essere bravi a non perdere palloni stupidi e a gestire i palloni. Bisogna essere pronti a resistere alle ondate“.
Chiellini ha parlato anche dell’attacco: “Per me stanno bene ed è normale che tutti vogliano giocare di più. Sanno però che possono essere importanti in ogni gara visto che ormai ci sono 5 cambi“.
E ancora: “Adesso si stanno alterando e la speranza è che Jonathan possa essere importante attaccando lo spazio“.
Giorgio Chiellini è intervenuto anche ai microfoni di prime Video: “Le basi ci sono, la squadra ha acquisito consapevolezza di saper superare momenti difficili, soprattutto negli ultimi mesi con la possibilità di non fare la Champions. Stanno crescendo, Yildiz quest’anno sta avendo più responsabilità non solo tecnicamente. È rientrato Bremer, una roccia per tutti i compagni, e Igor è la loro guida.
Si vede che la squadra è a immagine e somiglianza dell’allenatore e lo segue in tutto e per tutto“.
Ha proseguito: “Ci sono tanti piccoli dettagli, si vedrà oggi lo stato di avanzamento della squadra. Il Villarreal alternerà e arriverà a ondate, essere capaci di fare una partita seria e un risultato importante indica maturità. La vittoria contro l’Inter non è da sottovalutare, dà l’idea del carattere come la rimonta col Dortmund, dimostra che ci sono fondamenta solide, le prossime due partite sono molto importanti, sia di coppa che di campionato. Le prossime settimane ci diranno a che livello siamo oggi“.
Vlahovic? “Di impossibile non c’è niente, la stagione andrà avanti poi ci siederemo e parleremo con lui. La nostra fiducia è stata merito suo, non ha mai fatto un allenamento al 90%, si è sempre allenato bene, lo vedevi convinto e carico per far bene. Non ci ha mai dato la sensazione di non poter contare su di lui. È un giocatore della Juve e basta. Quello che succederà, si vedrà“.
In chiusura: “Io sono contento, era tutto previsto che ci fosse un’evoluzione di responsabilità e cose da imparare, sto facendo tanto e mi piace. Spero che i ragazzi ci facciano gioire il più possibile“.
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