Siamo entrati nella settimana più calda della stagione, quella che porta alla finale di Champions League. Meno 5 a Juventus-Real Madrid, quest’oggi c’è stato il Media Day con Allegri e Giorgio Chiellini protagonisti.
Queste le parole del difensore: “La fase difensiva di questa squadra la facciamo in undici, la cosa importante è la disponibilità al sacrificio. Il nostro segreto quest’anno è stato questo, anche gli attaccanti ci hanno aiutato molto. Sicuramente poi siamo solidi e dovremo dimostrarlo anche sabato contro dei grandissimi attaccanti. Io a Berlino non c’ero ma sto vivendo normalmente questa attesa, ci sentiamo diversi e migliori a prescindere dalla qualità tecnica della rosa che è aumentata. Aver giocato certe partite ti aiuta ad arrivarci nella maniera migliore. Davanti avremo una squadra ancora più abituata di noi che ha vinto due volte negli ultimi tre anni questa competizione”.
Sul Real Madrid: “E’ una squadra che sembra sempre a giochicchiare ma appena pensi di poter avere il sopravvento ti colpisce. Così è accaduto anche contro il Napoli e il Bayern Monaco, sembrava dare l’opportunità di vincere all’avversario e invece… Dovremo continuare sulla strada intrapresa in questo periodo, conterà l’approccio e l’ordine che in una partita secca ti permette di leggere meglio certi dettagli. Bale e Isco sono diversi, meglio uno o l’altro non esiste, sono due fuoriclasse. Faremo il dovuto in base a chi ci troveremo davanti. Isco negli ultimi due mesi è stato il valore aggiunto per gli spagnoli. Studieremo ogni aspetto, cercheremo di limitare i loro grandi attaccanti. Noi dietro siamo cinque centrali con caratteristiche diverse, si parla tanto di me, Barzagli e Bonucci ma anche gli altri sarebbero titolari nel 90% delle squadre d’Europa; siamo fortunati e speriamo di continuare così”.
“Fine di un ciclo dopo Cardiff? Due anni fa è finito un ciclo per molti motivi, se guardo il presente credo che la società sia lungimirante e qualcosa cambierà, ma non vedo la fine di un ciclo imminente – prosegue Chiellini – Invecchieremo, altri vorranno cambiare aria ma non sono preoccupato. Nella vita i cambiamenti ci sono”. E ancora sulla stagione: “Volevamo chiudere il campionato in anticipo e a Bologna abbiamo giocato una partita vera. Abbiamo vinto un trofeo in più del Real ma non cambia nulla. Hanno vinto anche loro il campionato e l’importante sarà arrivare bene sfruttando l’esperienza di due anni fa. Non è un caso giocare di nuovo una finale, l’anno scorso siamo usciti contro il Bayern e fino al 90′ meritavamo di passare. La squadra si sta indirizzando verso il mantenimento di un profilo internazione di alto livello. Sono spesso gli episodi a fare la differenza, questa società vuole sempre una squadra che possa ambire al top con continuità. Siamo cresciuti, il cambio di modulo ci ha dato nuova linfa perché vincevamo senza divertirci troppo. La partita contro il Barcellona è stata la svolta ma una conseguenza di un processo lungo”.
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