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Allegri: “Alla Juve per i prossimi tre anni”, Bernardeschi: “Addio? Ci sono altri obiettivi”

La Juventus è la seconda finalista della Coppa Italia edizione 2021/2022. I bianconeri sfideranno l’11 maggio all’Olimpico di Roma l’Inter di Inzaghi, che vanta in questa stagione la vittoria in Supercoppa proprio contro la squadra di Allegri. L’allenatore è intervenuto dopo il 2 a 0 contro la Fiorentina ai microfoni di Mediaset: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi, conquistare la finale era un obiettivo ma non era semplice. Venivamo da giorni pesanti, con tante critiche dopo il pareggio col Bologna. Siamo stati bravi”.

Le parole di Allegri dopo la vittoria in Coppa Italia

Max Allegri poi si sofferma subito sulla crescita dei singoli: Rabiot sta crescendo molto, Zakaria e Danilo han fatto una partita tecnica e fisica, sono contento per Berna. Vlahovic anche si è dato da fare, è arrivato da tre mesi, e ora è un pochino in calo, ha sprecato tanto. Deve stare sereno, deve trovare equilibrio mentale. Ha 22 anni, gli manca esperienza, è normale che sia così, questo passaggio lo farà nel corso di mesi, anni. Ora mettiamo da parte la Coppa Italia e pensiamo al campionato. Ad un certo mi son girato e ho chiamato uno in borghese perché non c’era nessuno in panchina”.

Allegri parla poi del suo futuro: “Il prossimo anno? Mi vedrete anche per i prossimi tre su questa panchina. Detto questo, alla Juve devi lottare sempre per vincere, mi dispiace di aver perso lo scontro diretto con l’Inter, perchè quella partita ha deciso il campionato. Quando la Juve non vince ci rimaniamo male tutti, noi dobbiamo avere l’ambizione di vincere sempre. Quest’anno mi girano al pensiero di non lottare per il titolo, ne dobbiamo far tesoro per l’anno prossimo. Però non si può sempre vincere”. 

Le parole di Bernardeschi sul suo futuro

Autore della rete che ha sbloccato la partita, dopo Allegri è intervenuto anche Federico Bernardeschi: “È stato un gol importante, sono molto contento. Erano tre mesi che non giocavo, ho avuto un infortunio complicato e l’ho superato bene. Ci serviva una serata così, in casa, davanti alla nostra gente, perchè la soddisfazione è doppia e ci dà più carica per continuare. Le finali sempre con l’Inter? Le squadre più forti arrivano in fondo, loro sono una grandissima squadra come noi. No, questo non era il gol dell’addio. C’è una stagione da finire, ci sono obiettivi da raggiungere, questo è l’importante”.

Redazione

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