Juventus, Allegri: “Dobbiamo far di tutto per vincere il settimo scudetto consecutivo. Aprile sarà il momento della verità”

Sarà impegnata solamente lunedì contro il Genoa, consapevole dei risultati delle avversarie. La Juventus riparte dopo la sosta invernale con due assenze importanti quella di Dybala e di Buffon: “Gigi la settimana prossima tornerà a disposizione e sarà lui il titolare. La sua mancanza non è pesata per fortuna. Non è un vantaggio giocare dopo il Napoli. Noi dobbiamo pensare a vincere le partite. Domani è importante riprendere a vincere, riprendere da dove abbiamo finito. Dopo la sosta abbiamo perso in casa con la Lazio e contro la Sampdoria. Affrontiamo il Genoa che nelle ultime sette partite da quando c’è Ballardini ha subito solamente tre gol. Hanno qualità tecnica e sono bravi sulle palle inattive” queste le parole di Allegri nella conferenza stampa pre partita.

“Quando ritorni da una sosta è sempre un punto interrogativo. Siamo stati qualche giorno fermi e abbiamo lavorato molto in settimana. Domani dobbiamo soffrire, ma indipendentemente da tutto dubbiamo portare a casa i tre punti – ha continuato l’allenatore bianconero – Dybala? Valuteremo di settimana in settimana, Howedes sta recuperando ma è ancora distante, Cuadrado ha un’infiammazione inguinale e pubica, De Sciglio è rientrato, mentre Marchisio giovedì sarà con la squadra. Rugani? È disponibile, ha avuto due giorni di gastrointerite, domani sarà apposto”.

Sulla possibile formazione invece non si sbilancia: “Il dubbio è tra Douglas Costa e Bernardeschi e tra Barzagli, De Sciglio e Lichtsteiner tra oggi e domani deciderò. Calciomercato? La Juventus ha ceduto Pjaca in uscita è apposto così, dobbiamo pensare di riprendere a vincere da domani. Dobbiamo rimanere in scia al Napoli”.

“Pirlo è cresciuto in quel ruolo, Pjanic è due anni che ha cominciato a giocare davanti alla difesa da solo, gioca più da regista, però sono due giocatori diversi. I ragazzi si sono presentati bene, abbiamo dei carichi di lavoro addosso che ci ritroveremo lungo il cammino. Sappiamo che veniamo da 15 giorni di stop. Bernardeschi è cresciuto molto, quando ha giocato titolare ha fatto tre gol. Sta facendo un percorso di crescita interessante. Dybala ha giocato 800 minuti in più“.

“Per vincere lo scudetto dobbiamo fare grandi cose. Rispetto allo scorso anno abbiamo fatto due punti in più. Sulla strada però c’è il Napoli, dobbiamo inseguire, mancano 18 partite, perché ad aprile cominciano gli scontri diretti. Quello sarà il momento della verità. La Juventus anche se è da sei anni che vince quest’anno deve far di tutto per vincere il settimo scudetto consecutivo. Buffon non ha bisogno di consigli, lui ora è giocatore e non deve pensare a quello che sarà. Per noi è importante che rientri nel gruppo. Questo mese e mezzo gli potrà servire per la fine della stagione. Higuain? Non è una questione di mancanza di gioco o cattiveria, possono capitare delle partite senza gol“.