Cinque giorni alla finale di Cardiff, archiviato il campionato ora si può pensare unicamente alla finale di Champions League.
“Dobbiamo affrontare la settimana con serenità preparando la gara senza l’ansia, altrimenti si arriva a sabato non pronti – ha dichiarato Massimiliano Allegri nel Media Day di oggi – L’ottimismo ci deve essere ma non siamo favoriti. Giochiamo contro la squadra che ha vinto due volte la competizione negli ultimi tre anni. Servono convinzione, autostima e consapevolezza; è il Real ad essere favorito. Sarà una grande finale, dovremo essere bravi. Nelle partite secche fanno la differenza le qualità singole dei calciatori. I ragazzi hanno regalato un bel percorso a tutto l’ambiente, ce lo siamo meritato. Formazione? Mancano cinque giorni alla gara e devo vedere come si evolve la settimana. Siamo in una buona condizione fisica, c’è entusiasmo e più di questo non potevamo chiedere. Fare solo un allenamento al giorno e non troppo lungo perché fa caldo. Venerdì poi partiremo per il Galles. Per quanto riguarda il lavoro psicologico, la squadra è migliorata perché accende e spegne l’interruttore nei momenti giusti. Questo è importante, sabato dovrà essere acceso alle 20:45. C’è stata una crescita costante da parte di tutti. La Juve deve abituarsi a stare sempre tra le prime otto, l’ansia non serve perché disperde energie e non deve accadere. Dobbiamo pensare di giocare una partita normale”.
“Quando sono arrivato vedevo pessimismo per le gare in Europa? Sabato la partita è importante ma la negatività porta negatività – prosegue – Questo alone c’era, la Juve ha giocato otto finali – poi ne ha perse sette – ma arrivare fino a lì è qualcosa di straordinario. Poi se si vince siamo tutti felici ma l’importante è essere presenti. Uno solo vince, noi siamo al posto giusto nel momento giusto, dovremo essere bravi. Ma la negatività mi dà fastidio!”.
Sul Real Madrid: “Il Real ha cambi importanti, hanno un modo di giocare che è migliorato nel corso della stagione. Casemiro è importante per l’equilibrio. Poi l’inserimento di Bale o Isco cambia un po’ le caratteristiche della squadra. Noi abbiamo una rosa importante, è normale che il livello è molto alto e per migliorare questo gruppo ci vogliono pochi pezzi e veramente bravi. La società sa cosa fare, la Champions ha fascino e ti fa conoscere in tutto il mondo”.
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