La Juventus non vuole fermare la sua cavalcata. Dopo aver totalizzato 9 vittorie consecutive in Serie A ed aver agguantato l’Inter al secondo posto in classifica, il prossimo obiettivo si chiama Napoli e dista solamente due punti. In conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha commentato così la sfida contro l’Udinese: “Ricordo non molto volentieri la prima partita di campionato contro i friulani in cui abbiamo perso, sono seguiti mesi difficili. Eravamo in una posizione di classifica non consona a noi. Dopo Empoli la squadra è riuscita ad infilare un filotto di vittorie importanti. Siamo cresciuti fisicamente e sono migliorati i singoli giocatori. Mancano 19 partite alla fine del campionato e questa Serie A si risolverà solamente all’ultima giornata. La favorita? Al momento è il Napoli perché è la prima in classifica. Delle prime cinque squadre nessuna è però tagliata fuori dalla corsa scudetto, neppure la Roma”.
“Domani non sarà facile, – ha commentato Allegri – a Udine ci sarà molto entusiasmo per via dello stadio. Barzagli tornerà solamente dalla partita contro la Lazio, mentre Pereyra dal match con la Roma, Lemina invece sta rientrando solo ora ad allenarsi con il gruppo. È importante che la squadra tenga bene dal punto di vista fisico. Saranno importanti i giocatori che fino ad ora hanno giocato di meno”.
“Non sono mai stato l’unico a credere allo scudetto”. Ha confessato Allegri: “Mancavano ancora molte partite, tutto l’ambiente ci ha creduto, i ragazzi hanno fatto due mesi e mezzo di grande livello. Questo non basta però: con 39 punti in un girone non si può vincere lo scudetto, dobbiamo migliorare. I nuovi acquisti? Mi danno tutti grandi soddisfazioni, ma quello che è migliorato di più è stato Zaza. È diventato un giocatore importante per la Juventus, lo dimostra ogni volta che entra in campo. Mandzukic? Domani gioca. Morata ha grandi qualità, deve stare sereno. La Juventus ha una rosa importante e con margini di crescita dei singoli giocatori notevole. Anche le altre sono ben attrezzate. Il Napoli sta tenendo una media gol notevole. Non c’è solo Higuaìn, ha molti cambi all’altezza. Rugani? Ultimamente ha giocato e l’ha fatto bene. Domani potrebbe essere della partita, è in ballottaggio con Caceres. Spalletti? Gli faccio un in bocca la lupo, mi spiace per Garcia perché in questi due anni e mezzo ha fatto un ottimo lavoro. La Roma ha cinque punti in meno di noi, quindi è ancora in corsa per lo scudetto”.
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