Categories: News Calcio

Juve, le motivazioni della penalizzazione: “-10 sanzione idonea”

Nella giornata per l’udienza sul pateggiamento per il caso stipendi (leggi QUI gli aggiornamenti), la Corte federale d’appello ha pubblicato le motivazioni della penalizzazione ai danni della Juventus. Il -10 è stata ritenuta una sanzione idonea dopo che la penalità è stata commisurata alla responsabilità dei singoli dirigenti: per Paratici 4 punti, per Agnelli 3, per Arrivabene 2 e per Cherubini 1. Mentre il proscioglimento degli altri membri del Cda è stato decisivo per la riduzione di 5 punti rispetto al -15 iniziale.

  

Penalizzazione Juve, le motivazioni

Paratici è stato inibito per 30 mesi, mentre Agnelli e Arrivabene per 24. Inibizione anche per Cherubini: 16 mesi.

Così si legge nella nota ufficiale della Corte federale d’appello: La sanzione della penalizzazione di dieci punti in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso, anche in un’ottica equitativa, si rivela del tutto idonea a soddisfare i criteri di afflittività, proporzionalità e ragionevolezza come innanzi enunciati”.

 

Il comunicato prosegue sul discorso delle responsabilità dei dirigenti: “Al fine di definire il quantum della sanzione da irrogare alla Juventus, occorre far riferimento, in un’ottica comparativa, al contributo causale di ciascuno, in ragione del ruolo rivestito nella vicenda in esame, ed alle sanzioni irrogate ai quattro Consiglieri operativi, tra cui il presidente della società sportiva, Andrea Agnelli“. Dunque per la Corte Federale d’appello i 30 mesi di inibizione di Paratici pesano per quattro punti di penalizzazione, i 24 mesi di Agnelli e Arrivabene rispettivamente tre e due punti, mentre i 16 mesi di inibizione di Cherubini valgono un punto per un totale di dieci, che sono i punti scalati alla Juventus nella classifica dell’attuale campionato di Serie A. Per quanto riguarda i  consiglieri non operativi (Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli- Venier, Cartlin Mary Hughes, Daniela Marilungo. Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano) si legge nelle motivazioni che dalla  “documentazione probatoria offerta dalla Procura Federale e, comunque, dalla mole di documentazione allegata al fascicolo di causa non risulta evidenza della loro responsabilità”.

 

 

“Con deferimento del 1° aprile 2022, la Procura Federale contestava alla F.C. Juventus S.p.A. ed ai suoi vertici, come ad altre società di calcio, di aver concluso delle operazioni di mercato “contraddistinte da una sistematica sopravvalutazione del corrispettivo di cessione dei diritti alle prestazioni dei calciatori coinvolti nei trasferimenti nonché dalla altrettanto sistematica sostanziale corrispondenza (e conseguente compensazione finanziaria) tra i valori attribuiti dalle società ai diritti scambiati”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

9 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

11 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

12 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

13 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

14 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

15 ore ago