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Jankulovski: “Schick mi ha sorpreso, ma l’anno prossimo non ci sarà solo la Juventus”

Lo portò in Italia Zeman, al Napoli. Anche se la parentesi sulla panchina campana dell’allenatore boemo non fu positiva, anni dopo i tifosi del Milan e dell’Udinese dovettero ringraziarlo per aver portato in Italia il terzino Marek Jankulovski, giocatore di spinta dotato di un ottimo piede mancino. Oggi Marek è un dirigente del Banik Ostrava, squadra in cui è cresciuto, e ai microfoni de Il Mattino, commenta il calcio italiano e le sue ex squadre: “Il Napoli ha fatto un campionato straordinario. Non era facile stare dietro Roma e Juventus e non dimentichiamo che il Napoli si è giocato il secondo posto fino alla fine”. Ma l’anno prossimo sarà diverso? “Vedo sempre Roma e Napoli come rivali della Juventus, poi c’è da vedere come si comporteranno Milan e Inter, non credo che ci saranno solo i bianconeri a lottare per il titolo. Al Napoli manca ancora qualcosa per arrivare al top. Le scelte di Sarri sono state perfette, come Mertens falso nove. Il belga è stato bravissimo e poi quando hai Hamsik e Insigne che ti girano dietro è tutto più facile. Il Napoli ha fatto vedere un bellissimo calcio”

Si parla poi di Juventus: “Impossibile dire se è finito un ciclo a Cardiff quando hai perso con il Real Madrid, tanto più che gli spagnoli hanno fatto una grande partita. Non credo che si possa chiudere un ciclo. Hanno ancora tanti giocatori giovani e forti e poi compreranno ancora. Schick ha fatto un campionato bellissimo con la Sampdoria e alla Juve non potrà che fare meglio. Mi ha sorpreso perché un anno fa giocava nella nostra massima divisione, ma in una squadra normale. Poi è andato alla Samp e ha fatto subito bene, cosa che non è mai facile al primo anno. Ha fatto tanti gol subentrando dalla panchina pur avendo davanti dei fenomeni come Muriel e Quagliarella. Adesso vediamo come se la caverà in bianconero. Sono curioso”.

Infine, ovviamente, un commento su Donnarumma e sulla sua ex squadra, il Milan: “Ero convintissimo che sarebbe rimasto al Milan e che sarebbe diventato una bandiera del club per i prossimi 10-15 anni. È un bravo ragazzo, questa novità di non rinnovare a me personalmente ha sorpreso molto. Da lontano non so come siano andate le cose con Raiola, secondo me sarebbe potuto essere rossonero a vita,ma ogni tanto si fanno le scelte e adesso vediamo come finirà. Leggo che il Milan è aperto per riprendere i contatti”.

Redazione

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