Il Picchio batte il Grifo. Meglio, Jakub Jankto batte il Grifo. Che, a dir la verità, comincia pure bene con il ‘solito’ Prcic grande protagonista. Geometrie, cambi di gioco e un paio di conclusioni importanti. Ma niente, tra un pizzico di sfortuna e un ottimo Lanni. L’Ascoli incassa, barcolla e alla prima occasione colpisce. Come? Con una magia di Jankto! Incertezza di Rosati e della difesa biancorossa…palla all’attaccante bianconero che dalla lunga distanza disegna una gran parabola.
Il Perugia prova a reagire, Bisoli getta nella mischia anche il rientrante Rolando Bianchi. Ma oggi non è davvero giornata. Pronti, via, inizio secondo tempo e l’Ascoli raddoppia. Il protagonista, manco a dirlo, è ancora Jankto: assist perfetto per Addae che da due passi firma il due a zero. Girandola di cambi, entra anche Fabinho: corre, ci prova, Lanni però blinda il risultato. E che risultato, fondamentale per Cacia e compagni.
Tanta delusione, invece, per il Perugia. Dopo cinque risultati utili consecutivi, arriva la sconfitta. Dolorosa, soprattutto in ottica play-off. Dolorosa per Bisoli che ora, dunque, dovrà tagliarsi la barba (“Finché non perdiamo la faccio allungare”). Ma, in fondo, il tempo per farla ricrescere c’è…
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