Fiorentina, Italiano: “Beltràn oggi ha fatto tre-quattro ruoli”

Termina 3-4 Maccabi Haifa–Fiorentina, match valido per l’andata degli ottavi di finale di Conference League. In undici contro dieci nel finale, la Viola ottiene un risultato fondamentale in ottica qualificazione grazie a Barak, l’autore del gol che nella scorsa stagione aveva portato i toscani in finale. Al termine della gara, l’allenatore del club viola Vincenzo Italiano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. 

Fiorentina, le parole di Italiano nel postpartita

L’allenatore del club viola ha esordito così: “Un risultato positivo, quello che volevamo. All’andata devi sempre dare un senso alla partita successiva. Abbiamo reagito al doppio svantaggio con un carattere che mi è piaciuto, anche se avremmo potuto prendere qualche gol in meno e farne qualcuno in più. Dobbiamo amministrare questo vantaggio“. 

Sui gol subiti: “Uno è arrivato su corner, il terzo dobbiamo evitarlo, annusando il pericolo. Per fortuna abbiamo avuto spirito, carattere, furore, siamo riusciti a ribaltarla. Non puoi mai staccare la spina, in Europa subisci subito gol. Beltràn? Gli ho detto che penso che abbia fatto tre-quattro ruoli oggi, ha una capacità, una duttilità da giocatore intelligente“. 

Vincenzo Italiano ha poi proseguito: “Ogni gol può essere evitato. Siamo in una partita importante, il Maccabi è una squadra di valore, abbiamo concesso 3-4 occasioni e in una partita del genere sono poche. Siamo in grande crescita, soprattutto nella metà campo avversaria. Dobbiamo migliorare quando difendiamo“. 

L’allenatore ha concluso: “Dobbiamo migliorare nel dettaglio, siamo verso la fine della stagione. In campionato ogni partita è importante, i punti pesano. Nelle competizioni a cui partecipiamo ogni errore può costare molto, ogni giorno si può migliorare, sotto tutti i punti di vista“. 

A Sky ha parlato anche Mbala Nzola: “Mi alleno, mi impegno e aspetto solo il momento giusto. Le critiche? All’inizio mi hanno condizionato, ma fanno parte del calcio e della vita. Quando giocavo poco sapevo che sarebbe arrivato il momento giusto, è stato oggi“.