Gli errori di inizio partita, lo 0-2. I fischi del Franchi all’intervallo, il match che sembra scivolare via verso un esito scontato. Poi la rimonta, i tempi supplementari e il sospiro di sollievo ai calci di rigore.
La Fiorentina, finalista della Coppa Italia 2022-2023, ha seriamente rischiato di essere eliminato dal Parma agli ottavi. Ha poi approfittato delle “distrazioni” di Christensen e degli errori di Man e Camara e ha passato il turno. A fine partita, Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sport Mediaset.
L’allenatore dei toscani ha commentato così l’esito del match: “Sapevamo che il Parma una volta andato in vantaggio, come contro il Lecce, si chiude e riparte. Andando anche a ricercare soluzioni a cui non siamo abituati, come i palloni verticali e diretti sulle punte, siamo riusciti a recuperarla. A volte non basta il possesso palla“.
Poi Italiano ha proseguito: “La fiducia a Nzola? Dovevamo giocare qualche pallone sporco al limite dell’area, mi serviva una sua reazione a un primo tempo non all’altezza. Siamo stati ripagati, ha fatto anche un gran gol. Sono contento perché ha reagito, ha fatto gol e abbiamo superato questo turno“.
Sulle partite ravvicinate: “Il problema è fisico. A livello mentale basta qualche seduta video per recuperare. Oggi abbiamo spinto per inerzia, abbiamo dimostrato orgoglio. Prossima avversaria? Inter e Bologna sono due squadre molto forti, una vale l’altra“.
Conclusione riservata alla coppia Nzola-Beltràn: “Lucas ha dimostrato di saper giocare anche fuori, come col Genk. Oggi è andato sul 2 contro 2 con Nzola e si è comportato bene anche in questa occasione. Sono due armi a disposizione, possiamo creare situazioni di pericolo con loro. Io sono convinto che la soluzione delle due punte possa tornarci utile da qui alla fine“.
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