Bologna, Italiano: “Manca un altro passo ma siamo già nella storia”

Le parole di Vincenzo Italiano al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Bologna ed Empoli.
Il Bologna stacca il pass per la finale di Coppa Italia: finisce 1-1 al Dall’Ara ma lo 0-3 dell’andata è decisivo per i rossoblù che dopo 51 anni ritornano a giocarsi questo trofeo.
Si tratta della quarta finale in due anni per Vincenzo Italiano (tre con i viola di cui due di Conference) che non è riuscito a nascondere l’emozione di questo traguardo nel post partita.
Intervistato da Mediaset, l’allenatore del Bologna ha subito commentato il traguardo raggiunto: “Era un obiettivo, il sogno di questa città, di questa gente e della società. Siamo riusciti a ottenere un traguardo bellissimo onorando sin dall’inizio questa competizione. Dedichiamo questa finale all’atmosfera bellissima che c’è nel nostro stadio”.
Italiano ha poi continuato: “Sono felice per questo obiettivo, quando ho conosciuto questa proprietà aveva il desiderio di arrivare in fondo a questa coppa e ci siamo riusciti. Manca un altro passo ma siamo già entrati nella storia. All’inizio c’era un po’ di diffidenza, soprattutto per quello che l’anno scorso erano riusciti a fare qua. Pian pianino siamo riusciti a migliorare e la Champions ci ha dato quello spunto e quel dinamismo che ci ha fatto crescere in campionato e fatto arrivare a questo obiettivo”.
Le parole di Italiano dopo Bologna-Empoli
Vincenzo Italiano ha poi parlato di: “La difficoltà più grande è stata entrare dentro la testa di un gruppo che aveva raggiunto un traguardo fantastico. Sono straordinari i ragazzi, intelligenti e attaccati a questa maglia con una cultura del lavoro importante, che ci ha dato la convinzione di poter riuscire a ripeterci. Siamo arrivati a questo livello giocando bene ed esaltando alcune individualità”.
Infine ha concluso: “Speriamo di riuscire a fare una grande finale, arrivandoci in grande condizione. L’autostima ce l’abbiamo già a mille e proveremo a sfruttare questo entusiasmo. Ci giocheremo le nostre carte, dovremo prepararla bene ma non vediamo l’ora di arrivare a Roma con 30mila dei nostri tifosi“.