Italia, Ventura: “Con l’Olanda ci giocavamo tanto a livello di immagine e mentalità”

Due successi in pochi giorni per l’Italia, questa sera un’altra bella vittoria contro l’Olanda. Soddisfatto Ventura, che ha parlato così in conferenza stampa dopo la partita: “Stasera ci giocavamo tanto a livello d’immagine, dovevamo dare delle risposte sotto l’aspetto della mentalità. L’Italia era famosa perchè nelle amichevoli non c’erano anima e cuore, stasera c’era tutto questo. Abbiamo voluto dimostrare quello che eravamo, dobbiamo ancora lavorare però. E potevamo fare anche delle cose in più ma abbiamo lavorato solo due giorni, i ragazzi sono stati bravi. A giugno avremo 10 giorni di lavoro, sarà importante per me perchè avrò la possibilità di scendere nei dettagli”.

Su Eder e Verratti: “Eder è un giocatore che mi è sempre piaciuto, ho spesso provato ad averlo anche nelle mie squadre. La mia Italia ha grande disponibilità e voglia, tutti vogliono essere protagonisti. Ed Eder è un grande giocatore e un grande uomo. Verratti ha giocato come sempre, le sue prove sono crescenti. Ha disputato una partita di spessore, è destiato a platee importanti”.

E sulla possibilità di iniziare il prossimo campionato il 13 agosto: “E’ un discorso ampio, se lo finalizziamo solo ad una data diventa un pò troppo semplicistico. Siamo davanti ad una scelta, non riferita semplicemente alle date del campionato. O prendiamo la strada della costruzione e del migliorare tutte le cose che andrebbero fatte per far sì che la Federazione e la Nazionale siano sempre più competitive, o ci affidiamo alla buona sorte, alla causalità e a tutte queste cose. La data potrebbe portarci ad avere qualche partita in più nelle gambe. La Germania nell’anno post Mondiale inizia come tutti, negli altri inizia il 10 agosto, perchè vuole vincere. E’ un segnale di come la Federazione sia forte. Ci vuole un discorso più ampio che faremo quando ce ne sarà l’occasione. Il discorso della data è relativo, se ci sarà la possibilità la sfrutteremo altrimenti faremo di necessità virtù”.