Amichevoli di lusso e tecnologia: l’Italia che verrà di Spalletti

Con il pareggio ottenuto a Leverkusen contro l’Ucraina, l’Italia ha strappato il biglietto per l’accesso agli Europei che si terranno nel 2024 in Germania. Gli azzurri adesso lavoreranno per arrivare preparati al 14 giugno, data in cui inizierà la competizione. E Luciano Spalletti, in conferenza stampa, ha già spiegato parte del lavoro che svolgerà con la Nazionale: “Vogliamo avvicinarci il più possibile a ciò che si fa nei club”.

 

Italia, Spalletti: “Andrò a cena con i calciatori per restare in relazione”

Avvicinarsi al lavoro dei club, ha detto Spalletti. Come? Tramite l’utilizzo di droni e l’organizzazione di incontri per mantenere accesa la relazione con i calciatori. In questo modo l‘Italia comincerà a camminare verso Euro2024. “Noi con la Nazionale vogliamo tentare di avvicinarci il più possibile a ciò che si fa nel club. Vogliamo restare in relazione, con la possibilità di sentirci e incontrarci più volte. Non aspetterò marzo, andrò a vedere gli allenamenti e dopo andrò a cena con loro per chiedergli opinioni. D’ora in avanti probabilmente ci si allenerà con un drone perché abbiamo bisogno delle immagini dell’allenamento. Tutti hanno scaricato questa app, noi ci carichiamo tutti gli allenamenti ma poi deve essere un’immagine bella chiara, dal terrazzo di Coverciano l’immagine è piatta e per questo serve il drone”. 

 

“Chiederò di giocare amichevoli difficili”

Oltre al rapporto tra c.t. e calciatori, Spalletti vuole preparare anche la squadra sul campo organizzando delle amichevoli. L’obiettivo è quello di far accumulare esperienza a chi non ha mai giocato in Europa: “Chiederò amichevoli difficili, le più difficili. Anche perché in tanti hanno bisogno di fare esperienza contro avversari di livello, in molti non giocano in Europa e allora dove accumulano questa esperienza se non in queste partite?”

 

Spalletti: “Vogliamo dare forma alla Nazionale”

Insomma, dopo il pareggio contro l’Ucraina l’Italia comincia a percorrere il sentiero che la porterà a Euro2024. Gli azzurri a giugno scenderanno in campo per difendere il titolo vinto nel 2021 con Mancini. Spalletti vuole continuare a disegnare il percorso. Parola d’ordine? Crescita. “Vogliamo dare forma alla Nazionale perché c’è bisogno di questo. Avevamo necessità di questo risultato per tornare nel calcio che conta: ora l’abbiamo ottenuto. Senza l’Europeo sarebbe stato difficile portare avanti il percorso di crescita”.