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Italia, Spalletti: “Ci giochiamo tanto. Acerbi? Non si parla di chi ci rifiuta”

Luciano Spalletti (CREDITS: Mirko Barbieri)
Luciano Spalletti (CREDITS: Mirko Barbieri)

La conferenza stampa del CT dell’Italia Luciano Spalletti in vista della partita di qualificazione al mondiale contro la Norvegia

Gli Azzurri guidati da Luciano Spalletti si preparano a scendere in campo nella partita di qualificazione al Mondiale contro la Norvegia.

Il fischio d’inizio del match contro la squadra di Haaland è compagni è fissato per le ore 20:45 di venerdì 6 giugno. 

Tre giorni dopo, ci sarà la seconda gara contro la nazionale moldava.

Spalletti ha presentato così la partita nella consueta conferenza stampa.

Italia, la conferenza stampa di Spalletti per la Norvegia

Il CT Azzurro ha iniziato così la sua conferenza stampa: “In una partita di questo livello qui non ci sono differenze. Anche se esistessero per il valore di qualche giocatore, ecco che poi c’è l’importanza della gara che le annulla: è una partita equilibrata”.

Spalletti ha poi continuato: “Ho la possibilità di poter scegliere giocatori tra tante squadre e li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta. Il logorio e la tensione delle competizioni europee insieme alla lotta Scudetto hanno determinato che si arrivasse con un po’ di fatica alla fine”.

Italia, Luciano Spalletti (IMAGO)
Italia, Luciano Spalletti (IMAGO)

Spalletti: “I calciatori hanno capito l’importanza della gara”

Allenatore o psicologo? Spalletti risponde così: “Di solito si tenta di fare un po’ tutti e due, di far riflettere su quanto sia seducente giocare una partita così anziché farla diventare qualcosa carico di pressione e tensione. Si tenta di allenare entrambe le cose e la risposta è stata corretta, si vede che i calciatori hanno capito l’importanza della gara; è bene sapere e pensare al fatto che ci giochiamo tanto. Siamo stati scelti per questa partita e questo ci deve far andare sopra tutti i pensieri. L’essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto. Tenteremo di vincere, come penso che farà la Norvegia”.

Su Coppola: “Al di là del fatto che ci ho avuto a che fare direttamente questa volta, quelli dell’Under 21 li conosco molto bene perché il rapporto è stretto. Lui è uno di quelli che avevamo sotto osservazione, è un giocatore molto fisico dal punto di vista d’impatto, fortissimo di testa e molto difensivo: è più marcatore, fa dell’attenzione continua la sua qualità. Ha questa convinzione e può essere scelto per quel ruolo, come ce ne sono un altro paio per quel ruolo lì”.

Infine, Spalletti ha concluso parlando di Acerbi: “Ora siamo sulla partita e si pensa alla partita. Non si parla di quelli che hanno rifiutato la chiamata”.