Italia, le scuse di Zaza: “Mi assumo le mie responsabilità ma non era presunzione. Porterò con me quel rigore per tutta la vita”
Due giorni dopo la delusione è ancora grande. Dopo il rigore sbagliato contro la Germania, l’attaccante della Juventus e della Nazionale Simone Zaza ha voluto scusarsi per l’errore dal dischetto pubblicando un messaggio sul suo profilo Instagram. “Oltre a chiedere scusa – si legge – aggiungo che mi dispiace aver deluso tutte le persone che hanno vissuto, gioito, creduto e alla fine sofferto per questa Squadra. Io mi assumo le mie responsabilità come ho sempre fatto, e vado avanti, consapevole che questo gruppo ha reso fieri gli italiani… quelli VERI.
Quelli che hanno sempre tifato per Noi, indipendentemente dal valore della squadra. Quelli che prima di ogni partita cercavo di “spiare” e guardare negli occhi, per capire che non eravamo solo 23 in campo, ma un popolo intero… Mi sento di ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto dopo questo episodio, coscienti che la mia non era presunzione, e ci tengo a sottolinearlo questo.
E soprattutto voglio dire che sono anche io un tifoso di questa nazionale, perciò oltre ad essere deluso, triste e incazzato con me stesso, sono anche orgoglioso di aver visto risvegliata una nazione differente da tutte le altre. Ciò che è successo me lo porterò dentro per tutta la vita. Era il momento più importante della squadra, anche ovviamente mio.
Ed io l’ho fallito. Forse tra qualche anno si ricorderanno solo alcuni episodi e non di quei 23 che hanno dato l’anima in ogni allenamento per essere pronti partita dopo partita. Ma questo è il calcio, ed è così. Scusate ancora”.