Il cuore non basta,
all’Italia. Contro una Spagna con
così tanto talento, serviva una partita davvero perfetta agli azzurrini. Le
assenze non hanno aiutato, il cartellino rosso rimediato da Gagliardini al
60esimo idem. In finale, sarà Germania
– vincente questo pomeriggio contro l’Inghilterra – contro Spagna. E pensare che il match non era iniziato nemmeno male
per gli uomini di Di Biagio, bravi a contenere la qualità dei giocatori con la
maglia rossa. Fino al 54esimo, quando è Saul,
protagonista indiscusso della gara, a sbloccare il risultato. Passano 5’ e la
strada si mette ancora più in salita: Gagliardini, ammonito poco prima, rimedia
il secondo giallo della serata, facendosi spedire negli spogliatoi. Anche in
10, è il cuore a spingere l’Italia. Dopo l’impresa contro la Germania, la volontà
degli azzurrini è quella di eliminare i favoriti indiscussi e volare in finale. Il gol di Bernardeschi al 62esimo, però, è
solo una effimera illusione. 180 secondi più tardi, la scena è ancora di
Saul. Doppietta per lui e
Italia di nuovo in svantaggio. Il
definitivo 3-1 arriva al 74esimo, la firma nemmeno a dirlo è quella del
numero 8 della Spagna. Niente da fare, per l’Italia. Il cuore c’è, il talento
anche. Peccato non siano bastati per conquistare la finale.
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