Austria, Foda: “Partita speciale, non solo per me. Vogliamo dire la nostra”

Dopo la qualificazione agli ottavi di finale di Euro2020, l’Italia affronta l’Austria a Wembley. “E’ un momento speciale perché giochiamo per la prima volta un ottavo di finale, a Wembley e contro l’Italia. E’ una partita speciale non solo per me ma per tutti, dallo staff ai giocatori, alla federazione. Non vediamo l’ora di giocare e speriamo in un buon risultato”. Così il ct austriaco di origini italiane, Franco Foda ai microfoni di Sky Sport.

 

“Con l’Italia c’è un rapporto speciale”

Sul percorso sin qui: “Siamo una squadra compatta e aggressiva nel recupero palla. Finora il nostro Europeo è stato buono”. Sul confronto con gli azzurri: “Noi siamo l’outsider, mentre l’Italia è favorita sia contro di noi che per la vittoria finale. Con Mancini è migliorata tanto negli ultimi due anni. Giocano un ottimo calcio, sono organizzati e attaccano in avanti, ma vogliamo dire la nostra perché nel calcio tutto è possibile, soprattutto in partita secca”.

 

 

 Sul legame che lo lega all’Italia viste le origini del padre: “Mio padre era italiano, purtroppo è scomparso e negli ultimi anni non aveva tenuto molti rapporti con i nostri parenti in Italia perché i miei geniroti si erano trasferiti tanti anni fa in Germania. Ovviamente c’è un rapporto speciale con l’Italia, ci vado in vacanza e la pasta è buonissima”.

 

 

Le parole di Alaba

Oltre al ct, anche il neo difensore del Real Madrid, David Alaba ha presentato la gara contro gli azzurri: “Il nostro punto di forza è il collettivo. Abbiamo qualche individualità di grande qualità, ma la nostra forza è saper portare lo spirito di sqiadra in campo. Vogliamo continuare a sognare in grande e andiamo aLondra per realizzare questo sogno. Non sarà facile e lo sappiamo: conosciamo il grande calcio espresso dalla nazionale di Mancini negli ultimi mesi, ma nel calcio tutto è possibile. Immobile è completo, pericoloso e freddo sotto porta: ha questo aggiunge anche qualità tecniche ed è in grado di segnare anche alla più piccola occasione”.